Troppi migranti, New York sospende il diritto ad un tetto
(ANSA) - WASHINGTON, 11 MAG - New York ha raggiunto il limite dell'ospitalità per i migranti e il sindaco dem Eric Adams sospende temporaneamente con un ordine esecutivo già in vigore una vecchia norma che garantisce a chiunque ne abbia bisogno "il diritto ad un tetto" entro la notte stessa e, in caso di una famiglia, il diritto a stanze private con bagno e cucina, evitando assembramenti. La svolta arriva in vista della temuta ondata di migranti al confine col Messico dopo la decadenza oggi del titolo 42, le misure di emergenza per il covid. A New York ormai arrivano fino a 1.000 migranti ogni giorno, ha rivelato il capo dei servizi per l'immigrazione del sindaco di New York, Manuel Castro. L'attuale conteggio dei migranti sbarcati in città dalla primavera scorsa è a quota 61 mila persone, ha spiegato, ma con la fine oggi del 'titolo 42' salirà alle stelle "a meno che qualcosa non cambi". A suo parere, infatti, "una buona parte" dei clandestini che attraversano il confine potrebbe finire nei cinque distretti della City. "È difficile sapere quanti di loro saranno portati in autobus a New York, ma potrebbero essere più di 12.000", ha precisato. New York è una delle città democratiche nel mirino dei governatori repubblicani degli stati del sud, che vi hanno inviato decine di autobus pieni di migranti. Tra le soluzioni di emergenza al vaglio dei funzionari cittadini c'è l'istallazione di tende a Central Park e un hangar riadattato all'aeroporto John F. Kennedy. (ANSA).