Udinese travolta, l'Inter torna in testa alla classifica
(ANSA) - MILANO, 09 DIC - L'Inter risponde subito alla Juventus, abbatte l'Udinese con un perentorio 4-0 e si riporta in testa alla classifica. Serviva una pronta risposta degli uomini di Simone Inzaghi al successo dei bianconeri contro il Napoli e così è stato: merito di un primo tempo giocato a tutta birra dai nerazzurri, convinti ed efficaci in zona offensiva, capaci di chiudere la sfida nel giro di sette minuti prima dell'intervallo mentre l'Udinese non riusciva a trovare modi per opporsi. Dopo varie occasioni, il gol di Calhanoglu su rigore ha sbloccato la partita, chiusa appunto subito dopo dalle reti di Dimarco e Thuram che hanno trasformato la ripresa in poco più di un allenamento, concluso dal sedicesimo gol stagionale di Lautaro per il definitivo 4-0. Una ennesima dimostrazione di forza, che permette agli uomini di Inzaghi di riportarsi davanti alla Juventus in classifica: il +2 sui bianconeri ha un valore relativo considerando che siamo ancora soltanto a dicembre, ma più significativo per l'Inter è senza dubbio il +9 sul Milan e addirittura il +14 sul Napoli, le altre squadre considerate potenziali rivali per lo scudetto. Ma sono anche le prestazioni a dare fiducia al mondo nerazzurro, anche alla luce del miglior attacco del campionato (37 gol segnati finora, 2,4 di media a partita) e allo stesso tempo della miglior difesa (7 reti subite con una media di 0,4 a gara) viste anche le 10 partite senza incassare gol in campionato finora. I protagonisti sono sempre i soliti, dal Calhanoglu glaciale dal dischetto a Thuram che risponde presente in zona gol quando Lautaro si prende una pausa, fino a Dimarco sempre più decisivo nella trequarti avversaria. Contro l'Udinese è stata una partita quasi a senso unico fin dai primi minuti. Nel freddo di San Siro, davanti ai soliti 70mila che ogni tre giorni riempiono gli spalti del Meazza facendo diventare ormai i vari soldout una ricorrenza costante,i nerazzurri di Inzaghi partono fortissimo, schiacciando fin da subito l'Udinese nella propria area, nemmeno nella propria metà campo. La prima occasione arriva sulla testa di Lautaro, ma il colpo di testa dell'argentino su cross di Dimarco sbatte sul palo a Silvestri battuto. I friulani provano a pungere con Pereyra, un lampo nel deserto viste le difficoltà degli uomini di Cioffi a contenere gli avversari. La partita prende la direzione nerazzurra dopo un contatto in area tra Perez e Lautaro, su cui l'arbitro Di Bello prima sorvola e poi, richiamato dal Var, decide per il rigore a favore dei padroni di casa tra le proteste dei bianconeri: dal dischetto Calhanoglu spiazza Silvestri e porta avanti l'Inter. Che non si ferma, perché cinque minuti dopo ancora il turco serve Dimarco che con un mancino in diagonale raddoppia. Altri due giri di orologio e Mkhitaryan trova un cross velenoso per Thuram, che da due passi trova il 3-0 e chiude definitivamente la sfida appena prima dell'intervallo. Nella ripresa i ritmi crollano perché l'Udinese non ci crede più e l'Inter frena, anche pensando alla sfida di Champions League di martedì contro la Real Sociedad, decisiva per il primo posto nel girone. Ma Lautaro vuole lasciare la sua firma e arriva nel finale, regalando il poker ai nerazzurri. (ANSA).