Venier, ritornare in Rai fu un riscatto anche come donna
(ANSA) - VIAREGGIO, 26 AGO - "Quando la Rai mi ha richiamato perché Domenica in traballava, 5 anni fa, qualche anno prima mi avevano mandato via perché dicevano che ero troppo vecchia, (poi non voglio parlare della Rai, quel direttore di Rai Uno lo diceva...), quando dopo 4 anni ti richiamano e ti dicono che devi tornare, io torno, perché sono stata umiliata e voglio riscattarmi, se ce la faccio. Ed è stato così e mi sono tolta proprio i sassolini dalle scarpe, perché era il riscatto che non riguarda una che fa la televisione, ma tutte le donne, perché tante donne vengono umiliate, perché non è che se hai 60 anni devi essere buttata fuori". Così Mara Venier, ospite ieri sera dell'ultimo appuntamento del ciclo Gli Incontri del Principe, al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio, intervistata da Stefano Zurlo. Tra i suoi ospiti, ha raccontato, "l'unico che veramente mi ha fatto arrabbiare è Schwarzenegger. Dovevo intervistarlo. Arriva al Grand Hotel di Roma, avevo il traduttore, lui aveva l'auricolare e si infastidiva. E la cosa che mi ha irritato moltissimo è che si toglieva l'auricolare e lo buttava per terra. E allora un tecnico lo raccoglieva e glielo dava. Lo ha fatto tre volte. Io mi sono girata verso il produttore e gli ho detto: 'La prossima volta mi alzo e vado via, digli di non buttare più in terra l'auricolare'. Non l'ha più fatto ed è finita l'intervista". Quanto a Madonna "a Roma, alle due del pomeriggio dovevamo registrare una intervista. Alle sette ancora non si vedeva, era chiusa nella sua suite. Andai via. Alle nove di sera mi chiama la segretaria particolare di Madonna che mi chiedeva scusa e mi diceva se si poteva fare l'intervista alle 11 di sera. Risposi: 'Guardi, sto andando a dormire, mi dispiace, e non ho fatto l'intervista a Madonna'. Venier ha poi ricordato che quando girarono Sapore di mare in Versilia era "fidanzata con Jerry Calà e non mi ha mai voluto qua perché doveva corteggiare tutte le attrici del film. È stato un film bellissimo, ancora adesso, che sono passati 40 anni. Jerry e io siamo la dimostrazione di come da una storia di amore bella e importante può nascere un'amicizia meravigliosa". (ANSA).