Si parla solo di immigrati e non dei temi davvero seri

Negli ambienti politici, sui mezzi di informazione, per strada e nei social si sente parlare e litigare quasi esclusivamente attorno ai temi dell’immigrazione e della sicurezza. Temi importantissimi, non ho dubbi. Ma vorrei sentir parlare di temi che ritengo altrettanto importanti ed urgenti. Mi sembra urgente e vorrei sapere cosa si sta facendo, ad esempio, su questi temi: occupazione giovanile; situazione economica e finanziaria; debito pubblico; messa in sicurezza del territorio; ripresa economica. Altri temi fondamentali: cosa sta facendo il governo del cambiamento per una vera conversione dal punto di vista ecologico, dell’energia rinnovabile, per contrastare l’effetto serra? Dal punto di vista della sicurezza, cosa si sta facendo e si intende fare per eliminare le mafie, la corruzione, l’evasione fiscale, la fuga illegale dei capitali? Al di là degli allarmismi e della sensazione comune corrente, secondo tutti i dati e le ricerche la criminalità è in costante calo. Invece la violenza sulle donne e i femminicidi sono in aumento: cosa si sta facendo specialmente dal punto di vista culturale?
Penso poi al rilancio e all’investimento nella ricerca, scientifica e tecnica, alla salute per tutti e di tutti e ai problemi collegati all’invecchiamento della popolazione (case di riposo). Tutti argomenti che andrebbero discussi a fondo e con grande partecipazione della popolazione, per affrontarli seriamente nella loro complessità e trovare innovative soluzioni. Per fare questo credo sia necessario uno sforzo della politica, di tutti coloro che hanno un incarico e delle responsabilità politiche e del mondo dei media.

Mauro Avi

Ma noi non ci facciamo influenzare

La correggo solo su una cosa: sui media. Noi, nel nostro piccolo, parliamo sempre di molte delle cose che lei elenca.  E così anche molti altri giornali, che non si fanno travolgere e influenzare da chi vuol farci credere d’essere sempre sotto assedio. Certo, riferiamo anche di ciò di cui parla con insistenza un ministro, ma senza indugiare su un tema che scalda... chi è già caldo. Va infatti detto che nell’epoca delle armi di... distrazione di massa, a qualcuno fa comodo distogliere l’attenzione dai temi che lei elenca e da altri ancora per farci pensare che l’Italia abbia un unico problema e che quel problema si risolva con una sfida a braccio di ferro. Devo dire che c’è anche chi ci fa pensare che un altro enorme problema sia quello del numero dei parlamentari, rischiando di tagliare, con i costi, anche la democrazia, dandoci perennemente la sensazione che la politica e i politici non servono, mentre spetta proprio alla politica e ai politici il compito di affrontare i temi davvero urgenti che abbiamo di fronte.

a.faustini@ladige.it