Indennizzo di 2.600 euro perl'attacco dell'orso se non si richiede il risarcimento del danno
Ammonta a 2.600 euro per ogni punto di invalidità riportato, l’indennizzo a chi è stato aggredito dall’orso, se non richiede il risarcimento del danno. Lo rende noto l’assessore Michele Dallapiccola nella sua risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere Claudio Civettini di Civica Trentina, precisando che la Provincia «ha avviato l’iter risarcitorio per le persone che hanno presentato domanda a seguito di danni arrecati alla loro integrità fisica dall’orso bruno.
Dallapiccola precisa che «le domande risarcitorie sono peraltro gestite dalle compagnie assicurative con le quali la Provincia ha stipulato contratti assicurativi per sollevarsi dal rischio derivante dal verificarsi di tali eventualità». «I contratti con le compagnie - aggiunge - non prevedono anticipi né d’altra parte i procedimenti avviati risultano conclusi. Delle due polizze di cui la Provincia è titolare e che possono essere attivate in caso di lesioni da parte dell’orso bruno, la prima prevede la possibilità di corrispondere un indennizzo mentre la seconda copre dai rischi derivanti alla responsabilità civile».