Sat verso il congresso, appello alla politica «Basta paletti che limitano il volontariato»
Il presidente Bassetti anticipa uno dei messaggi per l'evento del week-end
«La politica deve fare più attenzione alle tante espressioni del volontariato che sono la vera forza del nostro territorio». Questo uno dei messaggi che il presidente della Sat, Claudio Bassetti ha intenzione di lanciare durante gli ultimi giorni del centoventunesimo congresso della Società alpinisti tridentini della prossima settimana. Il tema del congresso sarà «Giovani@Montagne: mondi da esplorare» con l'idea di dedicare l'appuntamento di quest'anno, ospitato per gli eventi finali il 23, 24 e il 25 ottobre dalla sezione Sat di Fondo, soprattutto al mondo giovanile.
Da parte del presidente della Sat ieri, durante la presentazione degli eventi, è stata sottolineata l'importanza di non avere norme e regole che opprimono lo spirito volontaristico trentino. «Oggi il volontariato - ha spiegato Bassetti - deve essere messo nelle condizioni migliori per esprimersi pienamente. Invece spesso ci troviamo con normative che mettono dei vincoli e arrivano addirittura a demotivare le persone».
Per Claudio Bassetti «quando vengono a mancare le risorse economiche» come è avvenuto in questi anni a causa della crisi, «le risorse umane sono fondamentali». «Oggi lo sforzo che chiediamo alla nostra politica - ha affermato - è quello di mettere le persone che sono volontarie nella tranquillità del loro operato. Gli sforzi che vengono fatti quotidianamente devono essere premiati e non ostacolati magari creando maggiori rischi nell'incorrere a sanzioni civili o addirittura penali». La Sat è stata fondata a Madonna di Campiglio il 2 settembre del 1872.
Attualmente la Sat annovera quasi 27 mila soci suddivisi in 84 sezioni che dal 7 di novembre diventeranno 85 con la nascita della sezione di Livo. Possiede 34 rifugi, 5 capanne sociali, 12 bivacchi e punti d'appoggio e tra le attività vi sono quelle della cura della segnaletica e la manutenzione di quasi 800 sentieri, 120 attrezzati e 73 vie ferrate per un totale di 5276 chilometri.
Il congresso di quest'anno metterà al centro i giovani. Attualmente sono 3 mila e 700 i soci al di sotto dei 18 anni e circa 7 mila quelli al di sotto dei trenta.
Il programma del congresso vedrà venerdì 23 ottobre, all'istituto comprensivo di Fondo, a partire dalle 9, la presentazione dell'indagine «Tu e la montagna» attraverso la quale la Sat ha voluto collaborare con la scuola coinvolgendo 500 studenti. Nella stessa giornata ci sarà anche la presentazione di una ricerca sul «Perché i giovani non vanno in montagna». In serata, a partire dalla ore 20.30 presso il Teatro Parrocchiale di Fondo, ci saranno invece alcune testimonianze sulla Sat Giovanile.
Sabato 24 ottobre, invece, spazio all'apertura della mostra «Tu e la montagna», escursione guidata al parco fluviale della Novella e nel pomeriggio premiazione dei soci cinquantennali. La giornata terminerà con il concerto Sosat presso la chiesa di S. Martino.
Domenica 25 ottobre a partire dalle 9.30 ci sarà una sfilata e un corteo per le vie di Fondo e successivamente, presso al Palanaunia, si svolgeranno gli interventi del presidente Bassetti, del professor Annibale Salsa e del presidente della Provincia Ugo Rossi.