I custodi forestali scendono da 179 a 159 fra un anno
Via libera dalla giunta provinciale trentina, su proposta dell’assessore competente Michele Dallapiccola, alla riorganizzazione degli ambiti di competenza del servizio di vigilanza boschiva.
I custodi forestali, dal 1° luglio 2018, passeranno quindi da 179 a 159 unità. Mentre le circoscrizioni di custodia forestale, incluso l’ambito della Magnifica Comunità di Fiemme, passeranno da 47 a 36.
«Questa scelta è stata operata - ha spiegato l’assessore- avendo come obbiettivo condiviso quello di allineare quanto più possibile gli ambiti territoriali delle circoscrizioni di custodia forestale con quelli di competenza delle stazioni forestali, in modo da favorire l’aggregazione di territori omogenei, agevolare il coordinamento e garantire una più efficiente gestione del servizio di custodia forestale».
La delibera rientra nelle regole attuative della legge provinciale sulle foreste e ha tenuto conto dei confini amministrativi dei Comuni e delle Comunità, degli ambiti territoriali delle stazioni forestali, degli uffici distrettuali, dell’entità della superficie a bosco e di quella a pascolo, del numero di Comuni e degli altri soggetti tenuti ad assicurare il servizio di custodia forestale, ma anche del numero dei residenti e delle presenze turistiche.