Mentre in Trentino si è deciso di abbattere un’orsa che ha aggredito due persone e ci si interroga sulla compatibilità tra uomini e orsi in montagna, l’Università Ca’ Foscari di Venezia propone quest’anno il primo «Master in amministrazione e gestione della fauna selvatica» destinato a formare tecnici capaci di gestire nel migliore dei modi la coesistenza tra uomo e predatori, come lupi e orsi, di nuovo presenti sul territorio alpino, ma anche le «invasioni» dei prolifici cinghiali o di ungulati «pasturati» dai cacciatori.

Il Master di primo livello, proposto dalla Ca’ Foscari Challenge School, spiega il direttore Marco Olivi nella presentazione: «È ideato per creare un tecnico faunistico capace di coniugare competenze in campo biologico e in campo giuridico, figura attualmente assente nell’ambito delle professionalità scientifiche e tecniche fornite dai tradizionali corsi universitari e dai master attualmente esistenti, ma assolutamente necessaria in relazione all’amministrazione (che non è solo gestione) del patrimonio faunistico e più in generale dell’habitat».

I posti disponibili sono 40 e ha durata annuale con inizio a novembre 2017 e lezioni il venerdì e il sabato. Le domande vanno presentate entro il 9 ottobre.