Dalla mirabolante fuga di M49 a Jj4 e M57: è stato l'anno degli orsi
Per il calendario cinese questo è stato l’anno del topo. Ma in Trentino il 2020 che stiamo per salutare è stato senz’altro l'anno dell’orso. Une, deux, trois, bastano le sigle: M49, Jj4, M57.
La Translagorai di M49. Dopo una prima cattura nel luglio 2019 e la fuga dal Casteller poche ore dopo, l’esemplare va in letargo tra il Tesino e il Vanoi. Nel marzo di quest’anno si aggira sopra Castello di Fiemme e, a fine mese, nel Pinetano. Poi il Redebus, Costalta, a inizio aprile Sant’Orsola e la Panarotta.
La cattura. Ad aprile, in venti giorni, M49 si sposta dalla Valsugana alla Vigolana, dal Carega a Nago, da Breguzzo alla Rendena, dove si infila in una trappola a tubo il 30 aprile. E torna al Casteller.
La nuova fuga e il ritrono al Casteller. Il 27 luglio M49 riesce a oltrepassare il recinto elettrificato, a crearsi un varco nella rete metallica e scappa. Un mese dopo si libera del radiocollare. Nella notte tra il 6 e il 7 settembre viene nuovamente catturato, nel Vanoi.
Jj4 sul Peller. Ma potrebbe bastare un esemplare solo per un annus ursinus che si rispetti? Certo che no. Il 22 giugno sul Peller Fabio e Christian Misseroni, macellai di Cles, sul Peller si imbattono nella femmina Jj4, che li aggredisce temendo una minaccia per i suoi piccoli.
M57 ad Andalo. Dato che non c’è due senza tre, sabato 22 agosto il carabiniere vicentino 24enne Diego Balasso viene aggredito da M57 nei pressi del lago di Andalo. L’orso viene subito catturato e finisce al Casteller con M49 e la veterana Dj3.
Orsi e uomini. Un 2020 zeppo di storie di animali e della loro non sempre facile convivenza con l’uomo, ma anche strettamente di uomini. Storie di veri e propri “duelli”. Come quello tra Fugatti e il ministro Costa, tra gli animalisti e la giunta (a colpi di sentenze della giustizia amministrativa). O tra dirigenti provinciali, come Romano Masè - dimissionario prima, fatto rimanere ma senza competenze sui carnivori poi - e Raffaele De Col, a cui è stato affidato anche l’ambito (con l’accento sulla a) orso. Ma più che un duello, questo è un passaggio di borraccia alla Coppi & Bartali. Una borraccia che scotta.