Tonina incontra gli animalisti: "Gli orsi del Casteller non saranno liberati, e quelli problematici possono essere abbattuti"
TRENTO - "La legge dice che quando vi sono animali problematici si possono catturare e, eventualmente, anche abbattere: non possiamo mettere in discussione tutto il progetto 'Life ursus' per pochi esemplari. Se il Trentino è un caso unico a livello nazionale per sviluppo alpino, lo dobbiamo anche alla politica lungimirante nella gestione del territorio e della fauna selvatica". Così il vice presidente della Provincia di Trento, ed assessore all'ambiente, Mario Tonina, che oggi ha incontrato gli attivisti dell'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Trentino in occasione del tredicesimo sit-in dell'associazione davanti del palazzo della Provincia, in piazza Dante a Trento.
"Su orsi come M49 non si può lavorare e non si può puntare ad una convivenza, e noi non libereremo esemplari problematici sul territorio. Siamo invece aperti alla possibilità di trasferimenti in parchi o aree protette adeguate", ha aggiunto Tonina, rispondendo alle domande degli animalisti.
I portavoce dell'Oipa locale, Ornella Dorigatti e Marco Ianes, hanno chiesto a Tonina di avviare un confronto per analizzare alcune proposte di convivenza con i grossi carnivori.