«Ho incontrato l’orso, è stata una grandissima emozione, sono felice come un bambino, te lo dico io che sono un cacciatore»
Sotto malga d’Arza, Stefano Cattani ha potuto girare un magnifico video ravvicinato: è M62, l’orso «ricercato» perché «troppo confidente», già catturato e munito di radiocollare
VIDEO Ecco M62 nei boschi, ripreso da vicino
MOLVENO. «Una bestia bellissima, con uno sguardo intelligente: mi ha guardato fino all’ultimo, prima di andarsene, come per salutarmi. Per me è stata una grande emozione, sono contento come un bambino».
Eccolo qui M62, l’orso «troppo confidente» che si vuole «monitorare» e – in caso estremo – anche abbattere. Lo ha incontrato su una strada forestale un cacciatore di Tassullo, Stefano Cattani, che lo ha ripreso prima dalla jeep, poi anche da 15 metri, sceso dalla macchina. Senza che succedesse proprio niente.
Il racconto è pieno di emozione: «L’incontro con l’orso è stato fantastico: mercoledì sera poco prima delle 19 mentre scendevo con la Toyota da malga Arza in prossimità del rifugio Fontana di Cunevo, sulla mia sinistra con la coda dell’occhio ho visto una grande sagoma: non credevo ai mie occhi, mentre parlavo con mia moglie, era l’orso. Immediatamente freno la Toyota, l’orso a pochi metri da me, mi guarda e si allontana con calma, mentre io scendo dalla macchina per filmarlo... l’adrenalina mi va alle stelle, un’emozione fantastica! L’orso con calma spariva in una buca, per poi risalire verso di me, tenendosi più lontano, mi osservava mentre lo filmavo, per poi sparire nel bosco, dandomi l’ultimo saluto. Lasciandomi con una gioia immensa».
Cattani Lo ripete più volte: «Pensa che io sono un cacciatore, tante volte parlano male di noi, ma sono orgoglioso e felice di questo incontro. Avevo visto un orso un’altra volta ma da lontano, col binocolo, a malga Pozzi: era a più di 500 metri, un animale enorme, ma se n’era andato subito. Stavolta invece ero a pochi metri».
Paura? «Adrenalina…. ma io penso che le bestie se non gli dai fastidio, o se non gli tagli la strada chiudendogli la via di fuga, non ti danno fastidio. è stato un incontro bellissimo, sono felice come un bambino».
L’orso è facilmente riconoscibile: «Aveva un collare verde, molto evidente» spiega Cattani.
E’ il radiocollare nuovo che pochi giorni fa gli è stato messo, dopo la cattura da parte dei forestali ad Andalo.
Il video ha fatto impazzire i social. In particolare gli animalisti: «Da giorni – scrive Alessandro Ghezzer – si susseguivano voci infondate di un orso trovato morto nella zona. Come avevamo anticipato, le voci dell'uccisione di M62 che circolavano erano una balla. Ora c'è anche la prova video Resta da capire quanto fossero fondate quelle relative al ritrovamento di un orso morto non indentificato... di cui non si sa nulla, voci a parte...».
Ma quello che fa felici gli amici della natura è che M62 – fratello di M57, catturato dopo aver aggredito un carabiniere a Molveno e ora rinchiuso al Casteller – è vivo.