In scalata «free solo» sulla Castiglioni, precipita per cento metri, trovato morto sulle Pale
La vittima è Alberto Bressan, uno scalatore veneziano di 51 anni,: individuato ieri notte su una cengia dall’elicottero con i visori notturni, raggiunto dal Soccorso Alpino ma non c’è stato nulla da fare
PRIMIERO. Alberto Bressan, l'alpinista veneto del 1970, le cui ricerche erano cominciate questa notte, è stato ritrovato senza vita intorno alle 9.30 di questa mattina su una cengia della parete della Pala del Rifugio (gruppo Pale di San Martino), a 500 metri circa da terra. L'allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 era stato lanciato verso la mezzanotte dal gestore del rifugio Treviso in Val Canali, che non lo ha visto rientrare. L'uomo aveva lasciato detto di voler scalare in solitaria in free solo la via Castiglioni/Detassis alla Pala e lo Spigolo Sass d’Ortiga (gruppo Pale di San Martino). Fatale una caduta presunta di più di 100 metri lungo la via Castiglioni/Detassis.
Le ricerche erano cominciate nella notte, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico che ha chiesto l'intervento dell'elicottero per effettuare un sorvolo sulla zona, con l'ausilio dei visori notturni in dotazione all'equipaggio. L'elicottero ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione di Primiero ed è salito in quota ma la ricerca dall'alto non ha dato nessun esito. Un secondo tentativo di sorvolo è stato fatto alle prime luci dell'alba ma ancora nessun esito.
Dopo il ritrovamento dei Carabinieri della sua auto parcheggiata in Val Canali, due operatori della Stazione di Primiero sono saliti al rifugio Treviso per fare una ricognizione alla base della parete, mentre l'elicottero è decollato da Trento per effettuare un altro sorvolo, imbarcando due operatori della Stazione di Primiero. Dopo pochi minuti di volo, l'equipaggio è riuscito ad individuare il corpo dell'alpinista su una cengia.
Sul posto sono stati verricellati il Tecnico di Elisoccorso e un soccorritore ma per l'uomo non c'era nulla da fare. Dopo che il medico ne ha dichiarato il decesso e dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero ed elitrasportata a Fiera di Primiero.
E’ la seconda vittima, sulle Pale, in 24 ore: ieri era morto un escursionista precipitato da un ghiaione sotto il bivacco del Velo della Madonna.
Due giorni fa sulla stessa via, era stato soccorso un alpinista ferito ad una mano da un sasso.