Incrodato sul Catinaccio, raggiunto e salvato dal Soccorso Alpino: illeso
L’uomo, un lombardo di 68 anni, si è ritrovato bloccato su una cengia sotto la Pala di Mesdì; il tecnico ha arrampicato sessanta metri su un ripido canalone, il turista imbragato e recuperato con l’elicottero
TRENTO. Un escursionista del 1953 di Concorezzo (Monza Brianza) è stato recuperato illeso dall'elisoccorso nel gruppo del Catinaccio in Val di Fassa. L'uomo era da solo e, dopo aver sbagliato itinerario, si è ritrovato su una piccola cengia lungo un canale molto impervio verso la pala di Mesdì, senza possibilità di salire o scendere. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 13.30.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero. Poiché non era stato possibile definire con precisione la posizione dell'uomo, l'elicottero ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione Centro Fassa del Soccorso Alpino, per aiutare l'equipaggio nella ricerca dall'alto.
In poco tempo l'escursionista è stato individuato e l'elicottero ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso circa 60 metri più a valle. Il soccorritore ha raggiunto l'uomo arrampicando lungo il canale di roccia misto neve. Successivamente l'escursionista, illeso, è stato recuperato a bordo dell'elicottero con il verricello e trasportato al rifugio Gardeccia.