Ucciso da un tronco nei boschi: la vittima é il noto imprenditore Aldo Fanton
L’uomo aveva 61 anni, titolare con il figlio Marco della Fanton Boschiva: aveva una grande esperienza, vittima di uno schianto improvviso della pianta
RABBIA I sindacati: "Ora basta parole,, servono fatti"
CAVALESE. Era un imprenditore serio e preparato, dalla grande esperienza e professionalità, il boscaiolo vittima del tragico incidente di ieri in Val di Fiemme. Aldo Fanton, 61 anni di Masi di Cavalese, è deceduto nei boschi vicino a casa.
Fanton, titolare con il figlio Marco della Fanton Boschiva srl, aveva alle spalle quarant'anni di attività. Ieri alle 11, durante un intervento di esbosco a 1.300 metri di quota, un tronco l'ha colpito mortalmente.
La dinamica dell'incidente è in fase di accertamento da parte delle autorità. Ma sembra che Fanton sia rimasto vittima del cedimento improvviso del tronco, che si è schiantato senza preavviso proprio sotto la teleferica installata per il recupero.
La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 11.15 da uno dei dipendenti della ditta impegnata nei lavori.
Il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di elisoccorso con l'equipe medica. Nonostante i tentativi di rianimazione, per l'uomo non c'è stato nulla da fare.
Era un imprenditore serio e preparato, dalla grande esperienza e professionalità, il boscaiolo vittima del tragico incidente di ieri in Val di Fiemme. Aldo Fanton, 61 anni di Masi di Cavalese, è deceduto nei boschi vicino a casa.
Nuova tragedia sul lavoro: Aldo Fanton, boscaiolo di 61 anni, travolto da un tronco in val di Fiemme
Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata a bordo dell'elicottero, trasferita in piazzola a Predazzo e poi a Cavalese. Sul posto anche gli operatori della Stazione di Moena del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.
Il servizio completo ed il ricordo della vittima sul giornale in edicola, o su https://epaper.ladige.it/