Montagna / Il caso

Dolomiti: il presidente del Veneto Luca Zaia propone un “Grande Fratello” per rilevare il traffico

Occhi puntati sui grandi passi. Per il progetto, supportato dal Ministero per l'Innovazione tecnologica, sarà previsto un impegno di circa 30 milioni di euro

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VENEZIA. "Abbiamo deliberato oggi in Giunta con le province autonome di Bolzano e Trento un accordo strategico per il monitoraggio innovativo del traffico sui passi dolomitici, che potrebbe portare a una sua regimentazione e alla realizzazione di parcheggi scambiatori su asfalto e impianti di risalita": Lo ha annunciato stamani il presidente del Veneto, Luca Zaia.

"I passi dolomitici in alcuni momenti dell'anno vanno al collasso. C'è il tema dell'attesa in strada ma anche dell'inquinamento", ha aggiunto il governatore. In questo senso, l'idea è quella di creare un "Grande Fratello in grado di raccogliere dati sul traffico veicolare, nell'ottica di promuovere anche l'integrazione della mobilità privata con quella pubblica.

Con le nuove tecnologie siamo convinti che si possa evitare una chiusura di fatto dei passi, allargando anche le maglie sul fronte della prenotazione".

Per il progetto, supportato dal Ministero per l'Innovazione tecnologica, sarà previsto un impegno di circa 30 milioni di euro.

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