Spedizione K2-70, malessere d'alta quota: Mingolla e Loreggian rinunciano alla vetta
"Acclimatamento reso impossibile da un mese di brutto tempo"
AOSTA. "Apprendo della rinuncia di Federica Mingolla e Silvia Loreggian, causata dallo scarso acclimatamento reso impossibile da un mese di brutto tempo. A loro come a tutti i componenti della spedizione va il mio ringraziamento per l'impegno profuso. Ancora una volta la montagna ci ha insegnato a rinunciare".
Lo dichiara in un post il presidente generale del Cai, Antonio Montani. Ieri entrambe sono rientrate al campo base. Mingolla e Loreggian hanno raggiunto campo 3 sabato, "accusando malessere d'alta quota. Silvia ha provato a salire a campo 4" ieri mattina, "ma è dovuta rientrare al 3".
Nel frattempo "Ali Durani, uno dei portatori d'alta quota della spedizione K2-70, ha raggiunto" ieri mattina "la vetta del K2 usando l'ossigeno. Per Durani è la terza volta in cima alla montagna; arrivò in cima anche dieci anni fa, per il 60esimo anniversario della prima scalata. Ali ha fatto parte, insieme ad alcuni sherpa, della squadra che è partita da campo 4 (7.700 metri) alle ore 19.00 del 27 luglio per fissare le corde nella parte terminale del K2 fino al Collo di Bottiglia e lungo il traverso; ha annunciato" ieri mattina "via radio al campo base l'arrivo in vetta e la sua felicità, ringraziando il Club Alpino Italiano, il governo italiano, il Pakistan, il Gilgit-Baltistan e tutte le sue compagne e compagni di spedizione".