Il maltempo peggiora: l'allerta diventa arancione in Trentino Temporali, la Protezione civile invita a ridurre gli spostamenti «Rischio di frane, allagamenti, vento, fulmini e grandine»
Peggiora il quadro meteorologico in Trentino, che già ieri sera aveva riservato una serie di temporali con disagi, allagamenti di abitazioni e locali sotterranei in varie località, da Trento a Rovereto, da Pergine a Riva.
La Protezione civile lancia ora l'allerta arancione e segnala una serie di rischi che potrebbero provocare anche interruzioni sulla rete viaria, a causa di frane o allagamenti, e blackout nei servizi elettrici.
Oggi dal primo pomeriggio si susseguono i temporali e le previsioni non attendono una tregua fino a domattina.
«A seguito delle previsioni meteo odierne - spiega la Provincia - è dichiarata l'allerta arancione: dal pomeriggio di oggi, sabato, sono attese precipitazioni diffuse e persistenti che dureranno almeno fino al pomeriggio di domenica. Anche questa fase sarà accompagnata da forti rovesci e temporali che potranno determinare intensità di precipitazione superiori ai 20 mm all’ora.
Le precipitazioni cumulate previste per tutta la durata dell’evento si aggireranno mediamente attorno ai 70 - 100 mm, fino a 150 mm sui settori meridionali e occidentali, con punte localmente superiori) ed in base alle valutazioni emerse nella riunione odierna di Dipartimento, sono possibili, a partire da oggi e nei prossimi giorni criticità dovute principalmente a: erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide; forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni.
Tali criticità possono inoltre causare disagi ed effetti (anche interruzioni) sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi.
Per tutto lo stato di allerta è attivato tutto il sistema di protezione civile del Trentino. I Servizi provinciali competenti per le criticità sopra indicate effettuino il presidio del territorio, seguano con attenzione l’evoluzione degli eventi e dei loro effetti al suolo, assicurando tempestività d’intervento laddove necessario.
I sindaci, con il supporto dei vigili del fuoco Volontari, assicurino analoghe attività nelle zone di propria competenza, nonché l’attuazione dei Piani di protezione civile comunali, assumendo gli eventuali provvedimenti d’urgenza qualora necessario, nonché emanino le necessarie disposizioni operative in qualità di Autorità locali di protezione civile.
Si comunica alla popolazione la necessità di ridurre il più possibile gli spostamenti e, nel caso risultino inevitabili, porre massima attenzione nei luoghi percorsi, evitando l’avvicinamento ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi), nonché alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti; comunicare tempestivamente al numero unico 112 eventuali situazioni di emergenza. Informazioni sulle norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.iononrischio.it.
Ieri sera, sulla linea ferroviaria del Brennero un fulmine ha danneggiato una cabina elettrica provocando lo stop di alcuni treni: il guasto è stato riparato dopo alcune ore.