I dieci cibi che fanno bene al cervello delle donne
Tutte le attività della vita sono collegate al cervello: lavorare, studiare, imparare cose nuove, mantenere la concentrazione, essere lucidi e svegli, ricordare cosa si è fatto pochi minuti prima o la trama di un vecchio film. Per avere buone prestazioni intellettive e mentali, dall'apprendimento alla memoria, la prima buona regola è prestare attenzione a cosa mangiamo.
Esistono infatti cibi che danneggiano i percorsi neuronali e cibi che invece aiutano la mente a rimanere in forma. Tra i dieci migliori cibi amici del cervello ci sono pane, pasta, zucchero, miele, marmellata, carne bianca, pesce azzurro, olio extravergine d'oliva, latte, e frutta (fresca e secca). Come proteggere il cervello delle donne con l'aiuto dell'alimentazione sarà il tema al centro del convegno in programma martedì prossimo all'Expo di Milano, presso «Spazio Me and We - Women for Expo». Promuove l'incontro la Fondazione Atena onlus, la cui associazione ha chiesto e ottenuto che il prossimo 22 aprile, data di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini, sarà celebrata la prima Giornata Nazionale per la Salute della Donna.
Qualche consiglio: l'inattività indebolisce il cervello, dunque sì alla ginnastica che fortifica i muscoli, così come l'attività mentale rafforza il cervello. Bene, quindi, la meditazione, la lettura, un buon riposo, un pò di sano movimento senza troppi sforzi. Occorre poi seguire un'alimentazione equilibrata e leggera, come quella mediterranea. Inoltre nell'età evolutiva della donna non devono mai mancare latte, yogurt, carne, pesce, uova, formaggi, cereali (pane e pasta) pomodori, peperoni e ortaggi a foglia verde, agrumi, kiwi, fragole, olio extravergine di oliva.
Mantenere viva l'intelligenza cognitiva e l'intelligenza emotiva si può. «Si inizia dalla tavola - dicono gli esperti - Limitare i cibi grassi, mangiare alimenti ricchi di Omega 3, ridurre il consumo di bevande zuccherine e favorire il consumo di acqua, frutta e verdura sono un toccasana per il nostro cervello».