Asparagi, zenzero e mandorle afrodisiaci naturali, alcol e fritti nemici dell'amore
Consigliati anche la cicoria, l'aglio e il cioccolato fondente
Bastano 350 grammi di asparagi e 15 grammi di zenzero a settimana, insieme a 30 grammi di mandorle al giorno, per creare una perfetta «ricetta anti-flop» in camera da letto. È quindi dalla tavola che si parte per una buona salute sessuale, come confermano gli esperti urologi, ginecologi e sessuologi che si sono confrontati a Expo proprio per parlare di sessualità ed alimentazione.
«Se finora sono le donne a essersi sempre occupate del cibo per “prenderlo per la gola” - commentano gli specialisti - adesso tutto sta cambiando e una donna su due ama essere sedotta con una cenetta preparata da lui che, sempre più spesso, si cimenta ai fornelli per conquistarla». Proprio da questo spunto gli esperti sono potuti partire per stilare la lista dei cibi «amici» del benessere di coppia: a cominciare dagli asparagi, «fonte di vitamina E, da consumare almeno 300-350 grammi a settimana anche cotti, perché stimolano la produzione di ormoni maschili potenziando la funzione sessuale e la fertilità». Le mandorle, invece, sono consigliate perché «ricche di antiossidanti e Omega 3, 6 e 12: trenta grammi al giorno hanno un effetto positivo sulla capacità sessuale e riproduttiva dell’uomo». Direttamente dall’Oriente arriva anche lo zenzero, «anch’esso ricco di antiossidanti nella dose massima consigliabile di 15 grammi a settimana, che favorisce la produzione ormonale endogena».
Per i cibi nostrani, consigliati la cicoria (fonte di androstenedione, se se ne consumano 250 grammi anche due volte a settimana) e l’aglio: quest’ultimo contiene allicina, sostanza che aumenta il flusso sanguigno. «Due spicchi d’aglio al giorno, per tre mesi consecutivi, aiuterebbero a risolvere problemi d’impotenza soprattutto nei soggetti che soffrono di colesterolo alto».
Confermati anche gli effetti afrodisiaci di cioccolato fondente, peperoncino, e ostriche; ma ci sono anche cibi «nemici» dell’amore, da cui è meglio stare lontani: ad esempio il caffè, i latticini, gli alcolici, gli insaccati e i cibi fritti. «Se consumati in quantità eccessiva - concludono gli esperti - possono avere un effetto potenzialmente infiammatorio, specie sulla prostata».