Zika, studio sulla microcefalia A maggio i risultati dei test
Saranno monitorati 100 bambini con microcefalia. Tanta paura e poche certezze per le donne che rischiano l'infezione. Brasile e Polinesia Francese hanno segnalato un aumento dei casi di microcefalia
Arriveranno a maggio i risultati preliminari di uno studio congiunto statunitense e brasiliano che dovrebbe stabilire con certezza il legame tra virus Zika e microcefalia. Lo hanno annunciato, riporta il sito Business Insider, gli esperti del Cdc (Centers for desease Control and prevention) durante un meeting in Brasile. Gli esperti monitoreranno 100 bambini con microcefalia, confrontandoli con 3-400 bimbi sani. Una ricerca simile, ma su adulti, sarà condotta per verificare il legame tra Zika e la sindrome di Guillain-Barrè, un problema neurologico di cui otto Paesi hanno denunciato un aumento concomitante con l’arrivo del virus.
«Gli scienziati sono sempre più convinti che Zika causi la microcefalia - afferma Anne Schuchat, uno dei ricercatori del Cdc - ma ci possono essere differenti opinioni su quante prove servano». Fino a questo momento 41 Paesi hanno segnalato la presenza di casi autoctoni del virus, afferma l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) nel suo ultimo bollettino sul virus. Gli Usa che hanno segnalato un caso di trasmissione per via sessuale.
Brasile e Polinesia Francese hanno segnalato un aumento dei casi di microcefalia, mentre otto hanno riportato dei casi di Guillain-Barrè associati all’infezione.