Oms: il pianeta è gravemente malato di malnutrizione
Il mondo è «malato» di malnutrizione, sia nel senso di obesità e sovrappeso, che di denutrizione e malattie croniche legate alla dieta. Condizioni che spesso colpiscono non solo la stessa popolazione, ma anche nella stessa persona o famiglia. Nel 2014 quasi 2 miliardi di adulti nel mondo sono risultate essere in sovrappeso, e 462 milioni sottopeso. A dare le cifre del problema è l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sul suo sito.
Il quadro si completa con più di 600 milioni di persone obese, 528 milioni di donne affette da anemia causata dall’alimentazione, 41 milioni di bambini sotto i cinque anni in sovrappeso o obesi, 159 milioni di bambini affetti da crescita rallentata, e 50 milioni di bambini troppo magri per la loro altezza. Un fenomeno cresciuto molto negli ultimi anni. Nei paesi a basso e medio reddito, quasi 5 milioni di bambini muoiono ogni anno per cause legate alla denutrizione, mentre chili di troppo ed obesità infantile crescono a un tasso del 30% più rapido che nelle nazioni ricche.
Il doppio tipo di malnutrizione, rileva l’Oms, può coesistere a livello individuale, ad esempio con obesità e mancanza di vitamine e minerali, o sovrappeso in adulti con bassa crescita nell’infanzia; a livello familiare, con una madre sovrappeso o anemica e un figlio o nonno sottopeso, e di popolazione, con la prevalenza di denutrizione e sovrappeso nella stessa comunità o nazione. La denutrizione nelle prime fasi della vita, già a partire dalla gravidanza, può predisporre a essere in sovrappeso e con malattie croniche come diabete, o patologie cardiache, in età adulta. Le madri con chili di troppo spesso hanno figli obesi o in sovrappeso. Il doppio problema della malnutrizione, conclude l’Oms, è «un’opportunità unica e improtante per sviluppare azioni integrate contro la malnutrizione in tutte le sue forme».