Figli (o amici) gay e coming out Anche in Trentino c'è Agedo
È nata anche in Trentino l’Agedo, l’associazione genitori, parenti e amici di persone omosessuali, bisessuali, transessuali e intersessuali. È un’associazione di volontariato che si ripropone di aiutare le famiglie, in particolare i genitori, a riconoscere e accettare i figli che possono essere lesbiche, gay, transessuali.
«Spesso - spiega il presidente di Agedo Trentino, Mario Caproni - i genitori vivono il coming out, che è lo svelamento dei figli, come una sciagura, l’unica cosa che non rientra neanche nell’immaginabile prima della nascita di una figlia/o. Eppure la probabilità che un figlio/a nasca gay, lesbica, transessuale, riguarda almeno il 5% delle famiglie, come affermano i dati statistici più prudenti».
E ancora: «I genitori di Agedo sono mossi dall’amore per i propri figli, qualsiasi sia il loro orientamento sessuale o la loro identità di genere e vivono l’omosessualità dei figli non come una disperazione bensì come una fonte di arricchimento umano e affettivo e anche di gioia nel vedere la felicità dei figli quando questi possono essere veramente se stessi.
Agedo Trentino vuole contribuire a una maggiore informazione e sensibilizzazione su queste tematiche, per superare la paura dell’ignoto e del diverso, e per un approccio più empatico ed inclusivo verso le persone omosessuali e transessuali».
La presentazione ufficiale della nuova associazione avverrà sabato 26 novembre, alle 14.30 a Trento, presso la sala della Fondazione Caritro in via Garibaldi 33. Sarà presente Elena Broggi, vicepresidente di Agedo Nazionale.
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