Grazie al progetto «Share a meal» del World Food Programme in collaborazione con Unilever e Knorr, oltre 4 milioni di pasti sono stati donati a bambini nelle scuole del Kenya. Il progetto, nato per combattere lo spreco alimentare e rendere il riciclo una pratica comune, è arrivato anche nelle cucine degli italiani, alcuni dei quali si sono sfidati a colpi di fornelli, proponendo ricette «eco» e antispreco e dimostrando che tutti possono fare la propria parte, partendo dalle buone abitudini di casa. Tra i partecipanti, ventiquattro finalisti hanno seguito poi un corso di cucina senza scarti con le ambassador del progetto Lisa Casali e Sonia Peronaci.

«Il progetto si propone di sensibilizzare gli italiani sul paradosso attuale del cibo: ogni anno 1/3 degli alimenti viene sprecato, mentre 815 milioni di persone (l’11% della popolazione) soffrono la fame», ha spiegato Tiziana dell’Orto, dg di World Food Programma Italia. Per Angelo Trocchia, presidente e ad di Unilever Italia, «i risultati raggiunti con questo progetto sono una motivazione per proseguire la lotta contro lo spreco, urgente e importante per tutti. Oggi anche i consumatori orientano le scelte in questa direzione, dando prova di maggiore attenzione».

Quest’anno il progetto continuerà puntando soprattutto sui giovani, coinvolgendo i bambini delle scuole primarie, futuri consumatori, e gli studenti degli istituti alberghieri, chef e cuochi del futuro. Con loro la sensibilizzazione proseguirà attraverso la formazione e educazione alimentare in diverse scuole d’Italia.