La «regola» dei 5 secondi per prendere una decisione
Vale, se conti all'incontrario, 5,4, 3, 2, e poi inizi a mettere i pratica quello che ha intenzione di fare o il progetto che hai in mente anche solo scattare una fotografia, chiedere un aumento al tuo capo, aggiornare il tuo cv. Ma devi farlo subito e senza esitare. Mel Robbins, scrittrice, life coach e speaker motivazionale afferma ne La regola dei 5 secondi (Sperling & Kupfer euro 16, pp 245) che la 'motivazione è spazzatura', perche' l'aspettare di essere motivati prima di agire, porta a non agire affatto. Effettivamente, la nostra mente è programmata per allontanarci da ciò che è scomodo o ci fa paura e da tutto quello che è al di la' della zona di comfort.
Mel Robbins ci ricorda che il destino dipende da noi, da ciò che facciamo, basta un tentativo e la vita può trasformarsi in meglio. Bastano solo 5 secondi per cambiare: sembra una magia, ma invece è scienza. Usato da oltre 100.000 persone in tutto il mondo, il metodo funziona, secondo chi l'ha sperimentato, in molti settori della vita personale e professionale con risultati veloci e duraturi.
Suggerimenti che hanno fatto superare paure, dubbi indecisioni a milioni di persone, inducendole a fare la cosa giusta in ogni situazione. Cambiare il lavoro che non ci soddisfa, perdere dieci chili, smettere di fumare, dare l'esame più difficile, chiedere un aumento al proprio capo, avvicinare una persona che troviamo attraente sono solo alcuni degli obiettivi che migliaia di persone hanno raggiunto dopo aver seguito le indicazioni dell'autrice.
La regola fa decidere al nostro intuito, a quella saggezza interiore che sa fare le scelte migliori, ci rende più attivi, produttivi, coraggiosi, sicuri di noi stessi e delle nostre capacità. Liberi dalle abitudini e dai condizionamenti, possiamo così trasformare la nostra vita e realizzare quello che abbiamo sempre sognato.
Avallata da recenti studi delle neuroscienze e potenziata dalle più moderne strategie di miglioramento personale, la Regola dei 5 secondi ha il potere di "sbloccare" la mente nei momenti di dubbio, incertezza, ansia, paura e di spingere chi ne ha bisogno ad agire, facendo la cosa giusta in ogni situazione.
Quante volte ti capita di pensare che devi fare qualcosa, sai che è importante farla, sai come si fa, ma dopo un pò che ci hai pensato, procrastini, l'abbandoni, la rimandi. E' un atteggiamento automatico del nostro cervello che ci riporta in sicurezza. Siamo quindi noi a dover dire al cervello: " Ehi! Guarda che questa cosa che sto pensando, questa cosa che devo fare è importante e dovrai iniziare a riconoscerla nella mia zona." Come lo facciamo? Secondo Mel Robbins, agendo entro i 5 secondi dal momento in cui viene pensata, perchè quello di cui abbiamo bisogno è di uno stato di AZIONE, è solo rendendo fisico il pensiero che facciamo si che quella cosa si realizzi.
Se ci mettiamo in attesa della motivazione, dice Mel, e non iniziamo a fare azione anche per quelle cose che non ci sentiamo di fare, ci ritroveremo tra un anno sempre allo stesso posto.
Devi alzarti al mattino e sai che alle 7 ti suona la sveglia? Bene, non posporre la sveglia di altri 5 minuti, conta mentalmente 5,4,3,2,1…, prima dell' 1 devi alzarti.
Hai intenzione di iscriverti in palestra? Non scriverlo solo in agenda o non limitarti a pensarlo e rinviarlo. Appena ti viene in mente, fai azione.
Devi contattare un cliente? Fallo entro i 5 secondi in cui ci stai pensando. E così per tutto.