Cosa cercano i bambini online? Il 17% preferisce i video
Video, social media e giochi. Sono questi i contenuti che i ragazzini cercano di più online, col rischio di incappare anche in contenuti inappropriati. È il risultato di una ricerca di Kaspersky Lab che ha analizzato i dati rilevati dei sistemi di «parental control» istallati sui computer dei genitori, monitorando in forma anonima i comportamenti di ragazzini dai 6 ai 14 anni dei paesi che parlano le dieci lingue più popolari al mondo. I dati mostrano che la categoria video e audio (servizi di streaming, video blogger, serie e film) è tra quelle più cercate dai più piccoli, rappresenta il 17% delle ricerche totali.
Il secondo e il terzo posto sono rispettivamente occupati dai siti di traduzione (14%) e di social media (10%). Categoria, quest’ultima che sarebbe interdetta agli under 13 con restrizioni ancora maggiori in Europa dopo l’entrata in vigore della nuova normativa sulla privacy (Gdpr). Il report analizza pure i siti che i bambini hanno tentato di visitare, con contenuti potenzialmente dannosi. I dati mostrano che social media, i servizi di messaggistica o le email, sono stati quelli più visitati dai pc con il controllo genitori attivato, riguardando il 60% dei casi negli ultimi 12 mesi.
La seconda categoria più popolare di siti web visitati da questi utenti è quella «software, audio e video» (pari al 22%). Il terzo posto è occupato dalla categoria «alcol, tabacco e siti web sulle droghe» (6%), una novità rispetto ai risultati dello scorso anno.