Per un bambino su due la TV è un antistress (ma il gioco è meglio)
Per un bambino sui due la tv è un efficace antistress e allo stesso tempo alimenta passioni che vivono sempre di più al di fuori degli schermi. Sono fra i dati che emergono dallo studio Gci ViacomCBS, ‘Are we there yet’, basato sulle interviste a 8.045 genitori di bambini tra i 0 e I 12 anni, in 16 Paesi, inclusa l’Italia.
Uno studio rilanciato in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia promossa dall’ONU, che il 20 novembre i canali kids & family di ViacomCBS Italia Super!, Nickelodeon e NickJr, celebrano con programmazioni speciali.
Fra gli elementi di «Are we there yet» (”Siamo ancora qui”, ndr), quelli su papà e mamme che giudicano la qualità del loro impegno per i figli: il 59% pensa di fare un buon lavoro e il 26% afferma di fare un ottimo lavoro.
Per oltre il 90% dei genitori italiani intervistati (dato in linea con la media globale): “I bambini sono fondamentali e sono al centro loro della vita”, “I loro figli sono la cosa più importante che hanno”, “Essere un genitore è molto gratificante ma non semplice”, “È una delle cose più difficili che ti possa capitare”. I papà e le mamme di oggi, sono molto coinvolti nella vita dei figli e continuamente alla ricerca degli strumenti giusti per farli crescere in un mondo complesso. Vogliono accompagnarli durante le attività quotidiane come educazione, hobby, sport e attività all’aria aperta, guardare la tv in famiglia e passare del tempo insieme alla ricerca della felicità.
In generale i genitori cercano di insegnare ai loro figli dei valori e i primi cinque che emergono a livello globale sono: rispetto, fiducia in sé stessi, gentilezza, intelligenza, indipendenza, intravedendo nella nuova generazione già i tratti di individui più resilienti, più creativi, più ‘tech-savy’, più attenti all’ambiente, più proiettati verso una società più inclusiva. I bambini influenzano decisioni e comportamenti delle famiglie che, secondo la ricerca, non sono mai state così unite e vicine, amano giocare, passare del tempo insieme e apprendere attraverso il divertimento: Il 76% degli italiani è d’accordo che i propri figli imparino meglio attraverso il gioco.