Genova, terapia con anti-reumatici per la polmonite severa da covid
Pubblicato lo studio svolto dall'ospedale Galliera e dall'istituto Giannina Gaslini che si basa sull'analisi di 128 pazienti ricoverati durante la prima onda pandemica, all'inizio del 2020
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GENOVA. Dalla collaborazione tra ospedale Galliera e istituto Giannina Gaslini di Genova sono emerse nuove indicazioni sull'utilità del trattamento con anakinra nei pazienti con polmonite severa da Covid-19.
Lo studio è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista statunitense Journal of Clinical Allergology and Immunology e raccoglie i dati di 128 pazienti seguiti nell'ospedale Galliera nella prima ondata della pandemia, nei primi mesi del 2020, annunciano Gaslini e Galliera in una nota.
"Questo studio - afferma Marco Gattorno direttore uoc Reumatologia del Gaslini, esperto di malattie autoinfiammatorie e immunodeficienze - ha confermato su numeri molto più ampi quanto già osservato insieme ai colleghi del Galliera in uno studio preliminare pubblicato nel maggio 2020.
L'analisi complessiva dell'intera casistica valutata al Galliera nel corso della prima ondata della pandemia ha evidenziato l'utilità del trattamento anti-infiammatorio precoce nei pazienti con la forma più severe di polmonite da Covid19, supportando l'ipotesi che farmaci anti-reumatici, come gli inibitori di interleuchina-1, possano essere sempre utili nei casi più severi caratterizzati da una importante infiammazione, specie se assunti in associazione con il cortisone.
Siamo contenti che lo studio, particolarmente complesso e raffinato dal punto di vista dell'analisi statistica effettuata, abbia contribuito a fare chiarezza su un argomento ancora molto dibattuto dalla comunità scientifica e non del tutto chiarito dagli studi fino ad ora pubblicati, anche dagli studi negativi.
Ovvero - spiega ancora Gattorno - come in una malattia ancora poco conosciuta come il Covid-19 sia fondamentale poter riconoscere a quale paziente dare un determinato trattamento, anche aggressivo, e soprattutto in quale fase della sua malattia, affinché questo possa risultare veramente efficace".
"Siamo molto soddisfatti - dice Emanuele Pontali, direttore Malattie Infettive del Galliera - della pubblicazione di questo studio, svolto in collaborazione con i colleghi del Gaslini, su di una rivista scientifica internazionale di grande prestigio.
Lo sforzo di cercare di dare il massimo per i pazienti a noi affidati, anche cercando soluzioni innovative, ha avuto un bel riconoscimento.
Questa esperienza ha coinvolto numerosi professionisti al Galliera ed al Gaslini, confermando ancora una volta l'importanza, nella ricerca scientifica, della collaborazione multidisciplinare e tra enti diversi".