Omicron, l'Onu contro i nuovi divieti di viaggio: ingiusti e inefficaci. L'Oms: la variante ha provocato soprattutto sintomi lievi e nulla fa prevedere che i vaccini siano meno efficaci
Il segretario Guteress: il virus è senza confini, evitare restrizioni punitive. Anche l'Organizzazione mondiale della sanità invita a prendere tutte le misure precauzionali e a accelerare con le vaccinazioni. Ma per trarre conclusioni attende i dati dei prossimi giorni: "Qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile"
NEW YORK. Gli ultimi "divieti di viaggio" per la nuova variante Omicron sono "ingiusti" e "inefficaci". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.
"Con un virus che è veramente senza confini, le restrizioni di viaggio che isolano un Paese o una regione non sono solo profondamente ingiuste e punitive, ma sono inefficaci", ha ribadito, chiedendo invece, ancora una volta, un aumento dei test anti-Covid per i passeggeri, dopo che decine di Paesi hanno imposto un bando alle persone provenienti dagli stati dell'Africa meridionale.
Intanto, l'Organizzazione mondiale della sanità rassicura per ora sugli aspetti clinici della nuova variante, dopo le voci allarmistiche diffusesi nei giorni scorsi: "Non abbiamo tutte le informazioni sulla trasmissibilità" della Omicron- ha detto il capo per le emergenze dell'Oms Maria Van Kerkhove - anche se c'è qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile" precisando che nei "prossimi giorni, non settimane", si dovrebbero avere più informazioni sulla nuova variante e che c'è comunque la possibilità che Omicron possa diventare "più trasmissibile in futuro".
Le prime indicazioni su Omicron, ha affermato un funzionario dell'Oms, suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante sono "lievi".
Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che l'efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo.
Chiarendo comunque su Omicron c'è ancora molto da approfondire.
Alla domanda se i paesi europei debbano prepararsi per un Natale in lockdown, il direttore esecutivo dell'Agenzia dell'Onu Michael Ryan, ha detto che bisogna "essere pazienti" e aspettare di saperne di più sulla variante Omicron.
Nel frattempo, ha sottolineato, i governi in Europa esaminino la loro situazione epidemiologica, introducano misure di controllo, aumentino la sorveglianza e i test e garantiscano che a coloro che sono vulnerabili o a rischio venga offerto il vaccino.