Salute / L’afa

Zecche e zanzare in Trentino, il monitoraggio durante la calura estiva

Lo studio effettuato dalla Fondazione Mach riguarda le specie aliene invasive (zanzara tigre, coreana e giapponese) e la specie autoctona Culex pipiens (zanzara comune) che sono ritenute importanti dal punto di vista sanitario poiché in grado di trasmettere malattie emergenti

LA VICENDA La coppia ricoverata: «Stiamo meglio, ma quanta paura»
PRECAUZIONI Zecche, in Trentino aumentano le aree a rischio
TRENTINO Punture di zecca, 10 anni aumentati i casi di Tbe e Lyme

IL PUNTO Zecche, vipere, colpo di calore: la Sat e le insidie delle cime

TRENTO. Stanno proseguendo le attività di monitoraggio e ricerca a lungo termine di zanzare e zecche in Trentino. A causa del caldo, dell'elevata umidità e della formazione di ristagni d'acqua, questo periodo estivo appare particolarmente favorevole alla proliferazione di questi artropodi di interesse sanitario.

Il monitoraggio effettuato dalla Fondazione Mach riguarda le specie aliene invasive (zanzara tigre, coreana e giapponese) e la specie autoctona Culex pipiens (zanzara comune) che sono ritenute importanti dal punto di vista sanitario poiché in grado di trasmettere malattie emergenti come la febbre del Nilo Occidentale (West Nile virus), Dengue, Zika e Chikungunya. In parallelo la FEM è impegnata nel monitoraggio delle zecche in alcune aree della provincia.

I cittadini possono visitare il sito vettoritrentino.it dove troveranno i risultati delle attività svolte, il materiale informativo di supporto e la mappa interattiva con l'andamento in tempo reale dei monitoraggi (per ora solo relativi alle zanzare) svolti sul territorio.

comments powered by Disqus