Prevenzione del cancro al seno, in Trentino torna la raccolta fondi "Ciao Ale"
Servirà a finanziare la borsa di studio intitolata ad Alessia Gadotti, la ragazza morta nel 2017, a soli 29 anni a causa della malattia. Si supporta così la Fondazione Airc per la ricerca sui tumori femminili
IL LUTTO Il sorriso di Alessia Gadotti si è spento ad appena 29 anni
TRENTO. Torna l'iniziativa "Ciao Ale", la raccolta fondi trentina lanciata in ricordo di Alessia Gadotti (nella foto) a supporto della ricerca scientifica sul cancro al seno. Il contributo raccolto - si apprende - è destinato a finanziare una borsa di studio della Fondazione Airc per la ricerca sui tumori femminili, specificamente rivolta a un ricercatore in fase post-dottorato.
La borsa di studio porta il nome di "Ciao Ale", in onore della giovane trentina Alessia Gadotti, venuta a mancare all'età di 29 anni, il 21 agosto 2017, a causa di un cancro al seno.
Alessia, sportiva, laureata in ingegneria, dopo due anni di dottorato di ricerca, aveva cominciato a lavorare per una ditta pusterese specializzata nello studio e realizzazione di case in legno. La sua morte ha lasciato attoniti e in un immenso dolore le moltissime persone che le volevano bene.
Intanto, l'associazione provinciale di Trento della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) promuove diverse iniziative di sensibilizzazione in occasione della campagna "Nastro Rosa", sul tumore al seno. Per l'occasione - si apprende - nel capoluogo torneranno gli appuntamenti dello Spazio Rosa Lilt, con incontri privati per insegnare a conoscere il proprio seno, i segnali d'allarme e le tecniche di autocontrollo. La campagna, che si tiene dal 1989 nel mese di ottobre, prevede serate informative, passeggiate con interventi medici e incontri in tutto il Trentino.