Il 5 dicembre sciopero dei medici, disagi in vista: servizi essenziali garantiti
Nel mirino delle sigle sindacali di dottori e professionisti della sanità, il decreto in discussione che taglierà le pensioni dei dipendenti pubblici fino al 25 per cento rispetto all’attuale: ecco le ragioni della protesta contro il governo
TRENTO. L’Azienda provinciale servizi sanitari informa che «Nella giornata di domani, martedì 5 dicembre, le organizzazioni sindacali Anaao-assomed, Cimo-Fesmed, Nursing Up e Coina hanno proclamato uno sciopero generale nazionale che prevede l’astensione dal lavoro di 24 ore della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, professionale tecnica e amministrativa nonché del personale non medico afferente al Comparto della sanità del Servizio sanitario nazionale».
Apss ha disposto la costituzione dei contingenti minimi di personale così da garantire i servizi pubblici essenziali a salvaguardia dei diritti delle persone. L’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso) sarà garantita, mentre potrebbero esserci disagi in base al numero di aderenti allo sciopero per quanto riguarda le attività programmate, come ad esempio le visite ambulatoriali o i prelievi del sangue.
L’agitazione dei medici è rivolta contro il governo per l’annunciato decreto legge che rivedrà le valutazioni delle pensioni di medici, personale sanitario ed in generale di tutti i dipendenti pubblici. Una rivalutazione che potrebbe portare nei prossimi anni ad un abbassamento del trattamento pensionistico (fino ad un 25% in meno dell’attuale) per i medici ed i dipendenti pubblici in uscita.
Secondo i sindacati di categoria Anaao-assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up le misure contenute nella legge di bilancio in discussione al Senato non sono adeguate a risollevare il Ssn dalla grave crisi in cui versa ormai da tempo, né soddisfano le richieste degli operatori sanitari in prima linea nella salvaguardia della salute dei cittadini. E potrebbero portare migliaia di professionisti a lasciare il servizio in anticipo con la formula della pensione «anticipata Fornero».