Sondaggio su Trec+ inviato a un morto, la reazione dei figli
La lettera a Ferro: «Le chiediamo di aggiornare tutte le sue banche dati e cancellare nostro padre da tali elenchi. Abbiamo trovato la mail insensibile verso chi ha dovuto affrontare prematuramente un lutto così importante»
TRENTO. Con cento cuori, ne siamo certi, Angelo (il nome è di fantasia ma è allo stesso tempo un auspicio) avrebbe voluto partecipare al questionario sul sistema App TreC+ dell'Azienda provinciale dei servizi sanitari. Con la disponibilità e l'entusiamo che lo hanno sempre contraddistinto, Angelo di sicuro avrebbe aderito all'invito di rispondere ai quesiti contenuti nel sondaggio lanciato dall'Apss per "aiutare a creare nuova conoscenza utile a capire come migliorare i servizi sanitari digitali" legati alla cartella clinica del cittadino.
Peccato che Angelo da quasi due anni sia... un angelo, essendo prematuramente deceduto all'età di 56 anni nel gennaio del 2023. L'e-mail a lui intestata, nella quale l'Azienda sanitaria trentina spiega pomposamente che "nell'ambito delle collaborazioni che intrattiene all'interno dell'iniziativa Trentino Salute 4.0 e con il Dipartimento di Economia e Management dell' Università di Trento, abbiamo avviato il progetto "Questionario TreC+2024" finalizzato ad approfondire la conoscenza degli utenti del sistema TreC+ e delle caratteristiche che possono facilitare l'uso del sistema", l'hanno letta qualche giorno fa i suoi figli.
Senza la necessità di rispondere ad alcuna domanda del questionario, è purtroppo evidente che un sistema che si propone di tener monitorato con precisione lo status sanitario di ciascun assistito, se non è in grado di aggiornarsi al momento della sua morte, qualche gran bel problema da risolvere effettivamente ce l'ha.
Detto questo i figli di Angelo hanno risposto con grande dignità e senso della misura al dirigente generale dell'Apss Antonio Ferro, primo firmatario dell'email inviata al defunto padre: «Le chiediamo di aggiornare tutte le sue banche dati e cancellare nostro padre da tali elenchi - hanno scritto -. Abbiamo trovato la mail insensibile verso chi ha dovuto affrontare prematuramente un lutto così importante. Certi di un suo intervento volto a risolvere questi spiacevoli inconvenienti, porgiamo distinti saluti».
Concludendo: l'operazione "Questionario TreC+2024" il suggerimento più importante relativo alle migliorie da apportare al sistema, crediamo lo ha già ricevuto. La speranza è che attraverso un'attenta revisione della banca dati episodi come quello riportato, non abbiano a ripetersi.