TRENTO - Dai (possibili e poi sfumati) palcoscenici nazionali ad una piccola palestra di quartiere. Dalla vittoria in B1 alla serie C. Dai colori gialloblù della Trentino Volley a quelli arancioneri dei Solteri. Orlando Koja, l'allenatore del trionfo nella terza serie nazionale, nella prossima stagione guiderà i Solteri in serie C. Un triplo salto all'indietro, da un punto di vista prettamente tecnico, ma anche una decisione che simboleggia l'umiltà e la voglia di rimettersi in gioco di un mister che nelle ultime stagioni ha conosciuto una sola parola: vittoria. L'accordo è stato raggiunto nelle ultime ore e Koja inizierà tra qualche settimana il proprio lavoro nel quartiere di Trento Nord. Dalla serie A, quindi, guadagnata con merito sul campo e poi sfumata per questioni e decisioni finanziarie e organizzative (non certo di sua competenza), ad un ritorno nei campionati regionali.

Non più giocatrici professioniste, palazzetti enormi, visibilità sui media e interviste, ma il lavoro con ragazze, studentesse o lavoratrici, che vivono il volley come un hobby e un divertimento, e una palestra «mini», capace di ospitare a malapena una ventina di posti a sedere. Koja torna un po' da dove era partito, appena a qualche chilometro di distanza. Nel 1998, infatti, iniziò la propria carriera in Trentino a Meano, nella Dolasiana. Una piccola realtà, come i Solteri appunto, ed un'avventura da intraprendere con la voglia di crescere e migliorare ragazze giovani, giorno dopo giorno. Per Koja si chiude quindi una lunga parentesi, iniziata nel 2002 con la chiamata di Franco Tonetti, dirigente del Torrefranca. Torrefranca, poi Trentino Volley Rosa, poi Trentino Volley: sono cambiati i nomi ma non certo la sostanza, ovvero tanti anni tra B2 e B1, la finale playoff due stagioni fa e la ciliegina sulla torta qualche mese fa, con la promozione in A2. Ora il mister albanese tornerà a calcare parquet regionali. Con lui potrebbe esserci anche Roberto Postal e forse anche Franco Tonetti (in ballo anche un contatto con la Bolghera). In ogni caso lui guiderà la serie C e, probabilmente, anche una squadra giovanile della società arancionera. Con la stessa passione e grinta della B1.