IL COMUNICATO

 

L’Aquila Basket comunica di aver sottoscritto il contratto per la prossima stagione con Barry Jaquawn Elder, che tornerà quindi ad indossare la canotta bianconera anche nella prossima stagione. La notizia ovviamente renderà felici tutti i tifosi trentini, che speravano di poter rivedere BJ Elder calcare il parquet del PalaTrento. Nella passata stagione BJ ha segnato 16 punti di media in regular season (45% da due, 44% da tre e 74% ai liberi) con 3.2 rimbalzi in 32’ di gioco; le sue cifre sono divenute ancora più importanti nei playoff dove ha segnato 18.3 punti (53% da due, 48% da tre e 60% ai liberi) con 2.9 rimbalzi e 2 assist in 33’: le cifre, ancorché importanti, non raccontano però in modo sufficiente l’impatto di BJ sulla stagione scorsa, chiusa con la vittoria della Final Four di LegaDue e la semifinale playoff. Il numero 20 bianconero, nato a Madison il 4 settembre 1982, ha giocato nell’NCAA con la maglia di Georgia Tech, con cui nel 2004 è giunto alla finale NCAA persa contro Connecticut all’Alamodome di San Antonio davanti a 45.000 persone: in quella squadra Elder era il miglior realizzatore con 14.9 in una squadra in cui giocava Jarret Jack, ora nell’NBA con i Cleveland Cavs. Dopo una stagione in Germania (Giessen 46ers) e una negli Stati Uniti (Austin Toros) BJ Elder è giunto a 25 anni in Italia nel 2007 dove ha giocato a Biella e Cantù. Nel 2009 Elder va in Grecia nel Panionios ON Telecoms Atene (6.6 punti di media) e poi nel 2010/11 torna in Italia per vestire la maglia di Jesi in LegaDue: 14.5 punti di media con il 43% da tre e 3.5 rimbalzi sono il suo fatturato. Nella 2011/12 Elder arriva a dicembre a Veroli e gioca in media 32’ a partita con 12.8 punti (49% da due, 31% da tre, 57% ai liberi) con 3.4 rimbalzi e 1.7 assist.

Il roster bianconera, che si radunerà lunedì 19 agosto a Trento, è ora composto dai seguenti giocatori: Toto Forray (play, 1986, 187 cm), Marco Spanghero (play/guardia, 1991, 186 cm), BJ Elder (guardia, 1982, 195 cm) Davide Poltroneri (guardia, 1985, 196 cm), Davide Pascolo (ala, 1990, 202 cm), Lorenzo Molinaro (ala, 1992, 204 cm)

Coach Maurizio Buscaglia: “C’è grande soddisfazione per la conferma di Elder, giocatore utile e giusto per noi. Tecnicamente e umanamente rappresenta un fattore importante e partecipe di uno zoccolo che dà stabilità ed equilibrio alla nostra squadra, che oltre ai cambiamenti logici di un percorso ha come sempre altrettanta logica continuità.”

Studio Facchinelli e Associati nel Consorzio Aquila Basket

 

AQUILA BASKET TRENTO comunica che STUDIO FACCHINELLI E ASSOCIATI è entrata a far parte del CONSORZIO DI AQUILA BASKET TRENTO. Studio Facchinelli e Associati è vicino all’Aquila Basket Trento da diverso tempo e l’adesione al Consorzio è stato quindi un passo voluto da entrambe le parti per arricchire il Consorzio di figure professionali di grande spessore.

Lo Studio Facchinelli e Associati, che ha la sede a Trento in via Manzoni 16, fornisce consulenze nel campo del lavoro e servizi per l’amministrazione del personale.

Con l’ufficializzazione dell’adesione di Studio Facchinelli e Associati sono quindi sette finora le Aziende che compongono il Consorzio Aquila Basket Trento: Bauer, Panificio Sosi, Indal, Open Viaggi Vacanze, Italscania, DP Project e Studio Facchinelli e Associati.

Presidente Luigi Longhi: “È sempre un piacere avere come partner lo studio di Andrea Facchinelli. Oltre che grande  professionista è un amico vero  dell'Aquila Basket, sostenitore appassionato  con cui condividiamo i modi di intendere lo sport e ciò che ne è il contorno. Rinnovo quindi il grazie di cuore con l'auspicio di un proficuo rapporto che possa essere utile e fruttuoso. Entrare nel Consorzio Aquila é un atto di stima per il lavoro svolto dalla Società ma è anche uno sprone per migliorare sempre ed in ogni ambito della nostra attività.”

Andrea Facchinelli, uno dei tre soci dello Studio Facchinelli e Associati. “La scelta del Consorzio mi è sembrata una buona idea per dare continuità all’iniziativa di Aquila Basket e per questo motivo abbiamo pensato di aderire. Conosco la società da molto tempo e so che è composta da persone perbene, in gamba, che godono della mia massima stima. Mi sono appassionato alla realtà del basket grazie ai miei figli che hanno giocato nel settore giovanile bianconero: devo dire che in particolare ho apprezzato la serietà e l’impegno con cui la società porta avanti un settore giovanile e minibasket con tantissimi bambini e ragazzi nonostante le ovvie attenzioni che si debbono avere per una prima squadra impegnata in un campionato come quello di LegaDue.”