Nel 2014 il Giro sbarca in Panarotta
Il Trentino non delude mai gli organizzatori del Giro d'Italia. La tappa del prossimo anno della 97ª edizione della corsa in rosa avrà l'arrivo ancora in salita: nel 2013 c'era stata la cronoscalata da Mori alla Polsa a scaldare la passione dei tifosi delle due ruote della più grande corsa a tappa in Italia, stavolta l'arrivo è stato previsto in Panarotta, ai 1782 metri dell'omonimo rifugio, rinomato centro di pratica dello sci (non a caso qui si organizza anche il celebre trofeo Topolino, gara internazionale per giovani promesse), insomma una tappa per veri scalatori e assi della resistenza
Il Trentino non delude mai gli organizzatori del Giro d'Italia. La tappa del prossimo anno della 97ª edizione della corsa in rosa avrà l'arrivo ancora in salita: nel 2013 c'era stata la cronoscalata da Mori alla Polsa a scaldare la passione dei tifosi delle due ruote della più grande corsa a tappa in Italia, stavolta l'arrivo è stato previsto in Panarotta, ai 1782 metri dell'omonimo rifugio, rinomato centro di pratica dello sci (non a caso qui si organizza anche il celebre trofeo Topolino, gara internazionale per giovani promesse), insomma una tappa per veri scalatori e assi della resistenza.
Si tratta di una collocazione inedita della tappa d'arrivo in questa parte del Trentino che mai aveva accolto la corsa in rosa, collocata a tre giorni dalla conclusione del Giro, il giorno del 29 maggio. La solita tappa decisiva che partirà da Belluno, mentre il giorno prima il Trentino sarà sempre coinvolto con una partenza di assoluto prestigio dalla val di Non, precisamente da Sarnonico per arrivare al traguardo di Vittorio Veneto.
Le tappe trentine sono incastonate nella settimana clou della nostra regione che avrà l'onore di ospitare due tappe anche in Alto Adige, una delle quali sarà sicuramente una cronoscalata. Lo scorso anno in Alto Adige era saltata la tappa della val Martello, cancellata per le nevicate, quindi non è stato possibile ottenere due arrivi in Trentino. La tappa Belluno-Panarotta di Pergine avrà due Gran Premi della montagna a Passo San Pellegrino ed al Redebus: il terzo sarà a conclusione dei 16 chilometri all'8% di pendenza media che portano da Levico alla montagna che separa la Valsugana dalla Valle dei Mocheni. L'assessore provinciale alla promozione turistica Tiziano Mellarini ci ha confermato ll'inserimento di Panarotta e di Sarnonico sede di partenza il giorno prima nel programma in rosa. «I Comuni di Pergine e di Levico Terme - sottolinea l'assessore - hanno svolto un lavoro encomiabile per ottenere il passaggio della carovana e continua una tradizione di giornate del Giro che contano nel nostro Trentino, anche dopo il successo della cronoscalata della Polsa del 2013 e anche sull'onda del valore del Giro del Trentino con l'idea di valorizzare la Sega sui Monti Lessini. Il percorso è assolutamente suggestivo - continua Mellarini - oltre ai tre Gmp i girini attraverseranno Falcade per scendere a Moena, quindi il transito dalla val di Fiemme, dall'altopiano di Piné col Redebus a concatenare la valle dei Mocheni, Sant'Orsola fino all'ascesa di Levico-Vetriolo dove poi si aggrediranno i tornanti della Panarotta per una grande giornata di ciclismo». (essepi)