Dalmaso respinge le critiche «Abbiamo fatto molto per lo sport»

«Non è affatto vero che lo sport è stato tenuto in scarsa considerazione dalla giunta provinciale. Non ci si può affidare a spot o a singole cifre, si deve avere sempre presente il quadro complessivo. E allora, cifre alla mano, dico che abbiamo fatto passi importanti in questa legislatura: il Trentino non teme confronti». Così l'assessore Marta Dalmaso , ieri, in una conferenza stampa, ha replicato alle critiche e ha difeso i progetti portati a compimento nel corso della legislatura

«Non è affatto vero che lo sport è stato tenuto in scarsa considerazione dalla giunta provinciale. Non ci si può affidare a spot o a singole cifre, si deve avere sempre presente il quadro complessivo. E allora, cifre alla mano, dico che abbiamo fatto passi importanti in questa legislatura: il Trentino non teme confronti».
Così l'assessore  Marta Dalmaso , ieri, in una conferenza stampa, ha replicato alle critiche e ha difeso i progetti portati a compimento nel corso della legislatura. Al suo fianco Luciano Malfer, dirigente dell'Agenzia provinciale famiglia, natalità e politiche giovanili; Sergio Anesi, responsabile dell'Ufficio attività sportive della medesima Agenzia; Andro Ferrari del Servizio istruzione e Giorgio Torgler, presidente del Coni, che ha dato atto alla Provincia di un impegno continuo e attento. «C'è una leggenda metropolitana in giro - ha detto ancora Dalmaso - che vorrebbe il Trentino meno impegnato negli interventi a favore delle associazioni sportive. Ed invece c'è stata una forte tenuta, facilmente evidenziabile dai numeri. E l'unica cifra che segna un calo evidente - quella sullo stanziamento per adeguamenti degli impianti sportivi - è ampiamente compensata dai quasi dieci milioni di euro messi a disposizione delle Comunità nell'ambito del Fondo unico territoriale per interventi che riguardano impianti natatori, campi da calcio e centri sportivi e dagli oltre 68 milioni di euro in cinque anni per interventi riferiti, nell'ambito del Fondo della finanza locale, al finanziamento di impianti natatori (per il 40 per cento), centri sportivi, palazzi del ghiaccio.
«Le cifre - conclude l'assessore - dicono di politiche trasversali per lo sport che debbono essere però politiche di benessere, volano di sviluppo psicofisico. Dicono di un settore dove istruzione e sport possono dialogare, parlano del Coni quale prezioso collaboratore, della prossima Universiade invernale quale formidabile occasione per tutto il Trentino. Così è vero che gli interventi a favore del funzionamento di federazioni ed enti di promozione sportiva sono passati da 432 a 339 mila euro, ma nel contempo la copertura assicurativa che abbiamo garantito è passata da 342 a 482 mila euro».

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