Volley, straordinaria Itas U19: Campioni d'Italia!!!

Grande impresa della Trentino Volley under 19, che vince a Loreto lo scudetto in Junior League. I ragazzi guidati da coach Francesco Conci (non si contano più i titoli vinti dal giovane mister trentino) hanno sconfitto nella finale Macerata per 3-1. Un successo meritato per i gialloblù, trascinati da un sontuoso Simone Giannelli in regia e dagli attacchi di un Oreste Cavuto ispiratissimo. Ma lo scudetto è di tutto il gruppo: ogni ragazzo ha svolto al meglio il proprio compito in campo. A chiudere la gara l'attacco di un trentino doc, Cristofaletti

Grande impresa della Trentino Volley under 19, che vince a Loreto lo scudetto in Junior League. I ragazzi guidati da coach Francesco Conci (non si contano più i titoli vinti dal giovane mister trentino) hanno sconfitto nella finale Macerata per 3-1. Un successo meritato per i gialloblù, trascinati da un sontuoso Simone Giannelli in regia e dagli attacchi di un Oreste Cavuto ispiratissimo. Ma lo scudetto è di tutto il gruppo: ogni ragazzo ha svolto al meglio il proprio compito in campo. A chiudere la gara l'attacco di un trentino doc, Cristofaletti.

 

trentino volley under 19 2014

 

cristofaletti itas volley under 19

 

IL TABELLINO

 

Cucine Lube Banca Marche Macerata-Itas Assicurazioni Trentino 1-3
(28-26, 13-25, 23-25, 17-25)


CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Di Silvestre 13, Bulfon 13, Fabi 4, Sitti 3, Vecchi 12, Vitelli 11, Provvisiero (L); Martinez, Alfieri, Pizzichini, Lalloni. N.e. Genevrini. All. Gianni Rosichini.


ITAS ASSICURAZIONI TRENTINO: Giannelli 4, Mazzone 14, Codarin 3, Cristofaletti 11, Cavuto 24, Polo 12, De Angelis (L); Hueller 1, Tomasi, Galassi 7. N.e. Bosetti e Dainese. All. Francesco Conci.


ARBITRI: Giardini di Verona e Cerra di Bologna.
DURATA SET: 31’, 20’, 27’,  24’; tot. 1h e 42’.
NOTE: Cucine Lube Banca Marche Macerata: 14 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 12 errori azione, 36% in attacco, 38% di positività in ricezione. Itas Assicurazioni Trentino: 15 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 43% in attacco, 44% di positività in ricezione. Mvp Giannelli.

 

IL COMUNICATO

La cronaca della finale. L’Itas Assicurazioni Trentino si propone con lo stesso sestetto che il giorni prima ha superato per 3-0 Monza in semifinale: Giannelli al palleggio, Cristofaletti opposto, Mazzone e Cavuto in posto 4, Polo e Codarin al centro, De Angelis libero. Rosichini, tecnico di Macerata, risponde con Sitti in regia, Di Silvestre opposto, Bulfon e Vecchi schiacciatori, Vitelli e e Fabi centrali, Provvisiero libero. L’inizio di partita è nel segno di Cavuto; con tre punti in attacco ed un muro su Vecchi lo schiacciatore gialloblù spinge i suoi sul 6-3 che costringe i marchigiani a rifugiarsi subito in un time out discrezionale. Alla ripresa Di Silvestre con un contrattacco e un invasione di Polo riavvicinano le due squadre (7-6); si gioca a strappi: l’Itas Assicurazioni Trentino riguadagna un certo margine già sull’11-8 ma lo perde immediatamente, trafitta da Bulfon (11-11). Nella seconda metà del parziale l’equilibrio cresce (14-14), rotto solo da un muro di Vitelli su Polo e dal successivo errore in attacco del centrale trentino (14-16); Conci ferma il gioco ma i suoi ragazzi faticano a riprendere la Lube (17-19). Serve allora una ricostruita vincente di Mazzone per agguantare la nuova parità sul 20-20; due muri Lube su Mazzone (di Bulfon e Fabi) rispingono l’ago della bilancia in favore dei biancorossi (20-23), ma i gialloblù hanno la forza di annullare tre palle set, impattando sul 24-24. Ai vantaggi decide ancora un muro di Vitelli su Cavuto per il 26-28 che manda le squadre al cambio di campo col vantaggio per 0-1 di Macerata.

Nel secondo parziale è di nuovo Cavuto a menare le danze, permettendo a Trento di scappare via prima 5-3 e poi 10-7 con un suo ottimo turno al servizio condito anche da due ace non consecutivi. La Lube prova a replicare con Di Silvestre (13-12) ma i gialloblù in questo caso hanno più alternative e trovano un nuovo importante break ispirato da Polo (muro) e dagli errori della squadra di Rosichini (18-13). Anche Mazzone trova maggiore efficacia in attacco, Giannelli si scatena a muro; così la squadra di Conci archivia in fretta il secondo set (25-13) anche grazie ad una lunghissima serie al servizio del neoentrato Hueller.

Sull’onda dell’entusiasmo l’Itas Assicurazioni Trentino domina la scena anche in apertura della terza frazione, in cui Polo continua a fare ottime cose a muro, spalleggiato in attacco da Cristofaletti (6-3, 8-4). Sul 10-5 Rosichini spende un time out, imitato poco dopo dal collega Conci perché nel frattempo con un paio di muri di Vitelli e Bulfon Macerata si è rifatta pericolosamente sotto (11-9). A riallargare la forbice ci pensa ancora Cavuto (14-10), che poi passa il testimone a Mazzone (17-13); la Lube con grande orgoglio risale sino al 19-19 con Vecchi e Bulfon sugli scudi ma dopo aver prodotto il massimo sforzo si disunisce. Trento scappa quindi di nuovo via sfruttando i troppi errori degli avversari, con Cavuto sale sino al 24-21 prima di chiudere sul 25-23 con un primo tempo di Polo.

Nel quarto set mister Francesco Conci conferma in sestetto Galassi al posto di Codarin, come già accaduto nella parte finale del precedente periodo, e proprio un suo muro garantisce il primo spunto ai gialloblù (4-2). Trento conserva il margine acquisito per buona parte del parziale, mettendo in mostra un’ottima fase di cambiopalla (6-4, 8-6, 12-10) in cui Giannelli varia molto la distribuzione del suo gioco. Un muro di Vitelli su Cavuto riporta in parità il punteggio sul 13-13, ma poi è lo stesso centrale marchigiano con un errore ad offrire il nuovo tentativo di fuga di Trento (15-13) che poi allunga sul +3 (19-16). Nel finale i gialloblù dilagano (22-17), chiudendo sul 25-17 con uno slash di Cristofaletti.

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