Stoytchev: a Trento per tornare a vincere

Palazzo Geremia in Comune di Trento punto d’incontro della Trentino Volley per la terza volta nel giro di un mese. Dopo la presentazione della Campagna Abbonamenti e quella di Matey Kaziyski, anche la conferenza stampa che ha sancito il ritorno in Trentino Volley di Radostin Stoytchev questo pomeriggio ha fatto registrare una notevole presenza di tifosi e giornalisti

stoytchevPalazzo Geremia in Comune di Trento punto d’incontro della Trentino Volley per la terza volta nel giro di un mese. Dopo la presentazione della Campagna Abbonamenti e quella di Matey Kaziyski, anche la conferenza stampa che ha sancito il ritorno in Trentino Volley di Radostin Stoytchev questo pomeriggio ha fatto registrare una notevole presenza, a conferma della grande voglia di volley che la Città sta dimostrando in questo periodo. Solo ieri sono state oltre 3.500 le persone a seguire dal vivo al PalaTrento l’amichevole Italia-Brasile; oggi una parte di loro si è trasferita in centro città per dare il bentornato al tecnico che ha saputo regalare alla piazza quattordici trofei in cinque stagioni.


Per circa mezzora l’allenatore bulgaro ha spiegato ai media e agli oltre trenta tifosi intervenuti i motivi del suo immediato rientro, dimostrando come un anno di lontananza non abbia assolutamente intaccato il suo spirito vincente e determinato. “E’ un giorno speciale, sono riconoscente alla Società per avermi riportato a casa, perché io Trento la considero tale – ha dichiarato - . Da oggi si apre un nuovo ciclo che avrà però senso solo se si riusciranno a portare a casa ancora risultati di alto livello. Dalla Turchia ho seguito tutte le partite della squadra della scorsa stagione, perciò è come se non me ne fossi mai andato; rispetto a quella formazione noi però saremo molto diversi anche solo in considerazione del fatto che avremo un palleggiatore nuovo. Quando in un sestetto cambi il regista il sistema di gioco è tutto da rifare. Dovremo quindi lavorare molto, non partiamo come i favoriti ma vogliamo arrivare in fretta in alto, per vincere qualcosa. Credo che nel primo periodo i tifosi dovranno avere pazienza; ci serviranno due o tre mesi di campionato per capire le nostre reali potenzialità. Da gennaio poi inizierà una stagione diversa per noi, ma ora priorità è creare un sistema di gioco per dare alcune sicurezze ai nostri giocatori. In tanti fra i supporters in questi primi giorni di allenamenti mi chiedono di creare una squadra che possa far divertire, ma l’unico modo per farlo è vincere. Ai numerosi giovani che abbiamo in rosa chiedo entusiasmo e voglia di applicarsi per poter arrivare in fretta al livello dei giocatori più esperti. Il ritmo di allenamento che io voglio dipende molto anche dalla loro rapida crescita”.


In prima fila a riaccoglierlo il Presidente Diego Mosna, che ha voluto omaggiare Stoytchev con una foto incorniciata con la scritta “Bentornato Rado” e la lista di tutti i trofei vinti in gialloblù: “Radostin Stoytchev è un allenatore che lascia il segno grazie al suo carattere e a uno stile unico – ha spiegato il numero 1 gialloblù - . Siamo felici di poterlo riavere con noi e lo ringraziamo per aver accettato la nostra proposta. La sua presenza rappresenta di fatto la spina dorsale della nuova squadra”.


“Il suo palmares è invidiabile e parla praticamente da solo – ha aggiunto il General Manager Bruno Da Re - . Sono curioso di poter lavorare con un personaggio di tale livello, dopo averne incontrati tanti altri di valore nella mia carriera di dirigente. Entrambe le parti hanno fatto qualche bel sacrificio per incontrarsi di nuovo dopo un solo anno di lontananza, un segnale di ferma volontà di ricostruire assieme qualcosa di importante”.

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