Vince ancora Fenninger: azzurre Ko. Ora Simoncelli nel gigante
Nuova delusione azzurra ai Mondiali di sci alpino: poco fa l’austriaca Anna Fenninger ha vinto il gigante femminile a Beaver Creek davanti alla tedesca Viktoria Rebensburg e alla svedese Jessica Lindell-Vikarby. La migliore delle italiane è stata la lombarda Nadia Fanchini sedicesima a 3”47, mentre la giovane piemontese di Cuneo Marta Bassino, ottava dopo la prima manche, è costretta al ritiro a causa di una caduta. Ventesima la sudtirolese Manuela Moelgg distanziata di 3 secondi e 79 centesimi
Il diesse azzurro Massimo Rinaldi ha ufficializzato il quartetto che prenderà parte al gigante maschile dei Mondiali di Beaver Creek, previsto domani, venerdì, con prima manchealle 18 e seconda manche alle 22.15 italiane). Si tratta di Roberto Nani, Florian Eisath, Davide Simoncelli e Giovanni Borsotti.
Spera in un grande risultato il roveretano Davide Simoncelli: «Credo che l’Italia schieri una delle squadre più forti del circuito. Negli ultimi giorni abbiamo sciato su neve morbida per abituarci alle caratteristiche della pista di gara. Saranno due manches aperte a qualsiasi risultato anche se Hirscher è il favorito. Ognuno di noi darà il massimo per stare nelle prime posizioni».
«Il mal di schiena in questi giorni è regredito e oro sto abbastanza bene. La pista è molto bella e spero che le temperature scendano ancora. In ogni caso, almeno per i primi numeri sarà perfetta. I favoriti sono sempre i soliti, da Hirscher a Ligety a Pinturault, ma noi ci siamo preparati bene e aggrediremo porta dopo porta. Io non mollerò un attimo, darò il 110% e staremo a vedere quel che succederà» dice Roberto Nani.
Appare sereno l’esordiente Florian Eisath: «Arrivo al mio primo Mondiale in carriera senza pressione avendo fatto la mia migliroe stagione della carriera. Sono in crescita di rednimento e ho l’esperienza per riuscire a gestirmi senza tensioni. Proverò ad arrivare in zona medaglia, non sarà certo facile ma non lascerò nulla al caso e in pista andrò giù a tutta».
Infine Giovanni Borsotti: «Voglio dimostrare a tutti i costi di meritare la convocazione al Mondiale. Metterò in pista tutto quello che posso e spingerò al massimo. Penso sarà una bella battaglia sportiva, e che saranno in molti ad avere possibilità di podio, tra cui anche gli italiani».