Molfetta - Energy Diatec, Trento vuole la semifinale
Continua la splendida stagione dei ragazzi di Stoytchev. Vince a Molfetta (20-25, 25-22,15-25, 25-23,10-15) e va in semifinale. Ora incontrerà Verona o Perugia
Molfetta-Trento 2-3 (20-25, 25-22,15-25, 25-23,10-15)
Trento vola in semifinale per l'ottava volta nella sua storia. Chi lo avrebbe mai detto a inizio anno? Ora i ragazzi di Stoytchev se la vedranno con Verona o Perugia.
Gli starting six non riservano particolari sorprese: entrambi gli allenatori confermano gli schieramenti visti in campo per buona parte di gara 1. Stoytchev propone la sua ENERGY T.I. Diatec Trentino con Zygadlo in regia e Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in banda, Solé e Birarelli al centro e Colaci libero. Vincenzo Di Pinto, tecnico di Molfetta, risponde con Hierrezuelo alzatore, Torres opposto, Noda Blanco e Sket laterali, Bossi e Candellaro al centro, Romiti libero.
Trento inizia col piglio giusto grazie ai servizi di Birarelli che fruttano i primi break point (ace diretto e poi contrattacco di Lanza) sul 7-5. Solé con un muro su Noda Blanco (poi immediatamente rilevato da Del Vecchio) porta a tre punti il margine dei gialloblù che sino al time out tecnico non concedono spazio ai padroni di casa (12-9). Alla ripresa del gioco è ancora l’ENERGY T.I. Diatec Trentino a pungere in battuta (14-10, punto di Kaziyski, 20-14, ace di Solé) senza offrire nemmeno uno spunto alla squadra di Di Pinto che inizia ad innervosirsi sbagliando tre attacchi quasi consecutivi a rete. Sul 24-18 Stoytchev inserisce anche Djuric, che firma il punto che chiude il primo set sul 25-20 dopo due muri vincenti di Hierrezuelo.
Nel secondo set propone Piscopo al centro della rete al posto di Candellaro, confermando Del Vecchio in diagonale a Sket. Le scelte del tecnico pugliese pagano perché Molfetta scatta meglio dai blocchi (1-4) con l’ex di turno protagonista in attacco e poi riesce a ripartire dopo che i gialloblù si erano fatti subito sotto (5-6) con Torres (ace e attacco punto per l’8-12). Tre errori consecutivi dei padroni di casa rianimano Birarelli e compagni (11-12), che trovano la parità sul 15-15 e poi mettono la freccia con Lanza (muro su Torres per il 16-15). Hierrezuelo a sua volta con un block opera il controsorpasso (18-19, tempo richiesto da Stoytchev); Trento perde definitivamente contatto con gli avversari che accelerano di nuovo con Piscopo ed il regista cubano (19-23), trovando il punto della parità con un attacco di Sket (22-25).
La squadra di Stoytchev reagisce in avvio di terzo set: nel giro di pochi secondi è 5-1 e poi 8-2 con il muro gialloblù che manda fuorigiri prima Del Vecchio e poi Sket, rispettivamente sostituiti da Noda Blanco e Despaigne Jurquin. Birarelli è ispiratissimo a rete e favorisce l’ulteriore allungo (12-4) fermando anche il neoentrato cubano due volte consecutivamente. Sul 15-5 per gli ospiti Di Pinto ha già esaurito i time out a disposizione; a fare la voce grossa in questa fase del match è allora Djuric, che Stoytchev ha inserito al posto di Nemec. Il greco passa con continuità favorendo prima il +12 (20-8) e poi firmando l’attacco del 25-15 che riporta avanti la formazione trentina.
Il neoacquisto resta in campo anche nel quarto set ma è Torres ad ergersi a protagonista assoluto permettendo ai suoi di trovare l’immediata fuga (0-4, 1-6, 7-12) favorita anche da qualche errore di troppo dei gialloblù. Stoytchev allora avvicenda i suoi registi (dentro Giannelli) e grazie ai punti di Kaziyski (ace e attacco) e di Lanza (muro su Torres) trova la risposta che voleva: 12-13 e time out Di Pinto. L’ENERGY T.I. Diatec Trentino è un treno in corsa che acquista velocità col passare dei minuti con Lanza e lo stesso palleggiatore bolzanino passa a condurre (19-15); Sket ha uno spunto d’orgoglio (22-21) riportando sotto i pugliesi. Allo sprint ha la meglio la formazione di casa con un altro spunto di Torres e un ace fortunoso di Bossi che vale il 23-25.
Nel quinto set Trento vince per 15-10.