Andrea Ferrari e Riccardo Lucca dominatori a Palù di Giovo
PALU’ DI GIOVO - Il giudicariese Andrea Ferrari ha trionfato domenica dopo 86 km nell’edizione numero 31 del Trofeo Giulio Michelon, gara ciclistica riservata alla categoria Juniores. Il giovane portacolori dell’Ausonia Pescantina, al primo anno nella categoria, ha conquistato il suo secondo importante successo in questa stagione sotto gli occhi del commissario tecnico della Nazionale juniores Rino De Candido, precedendo - come era già accaduto al Martiri Trentini di inizio stagione - il roveretano suo compagno di casacca, Riccardo Lucca.
La gara organizzata dall’US Montecorona Mak, in ricordo di un grande appassionato di ciclismo, ha visto i talenti del prossimo futuro darsi battaglia sulle strade della Val di Cembra, ovvero il palcoscenico della dinastia Moser e di Gilberto Simoni; nomi che si traducono in un bottino totale di un Campionato del Mondo, tre Campionati Italiani, tre Parigi - Rubaix, senza dimenticare ottantuno maglie rosa e tre trofei del Giro d’Italia. Tutti questi grandi campioni sono stati inoltre lanciati proprio dalla società Montecorona Mak MultipliArcese del presidente Diego Moser.
Dominio dunque del duo Ferrari-Lucca, riuscito a replicare la doppietta messa a segno al Martiri Trentini, regolando dopo 2h04’58’’ e una media di 41 km/h, il centinaio di partenti in rappresentanza di 18 formazioni fra le quali Contri Autozai Patos, Cipollini Assali Stefan, Northwave - Banca della Marca, GS Pressix P3 Mito Sport, l’austriaca Arbo Tom Tailor RBK Woergl e Team LVF.
La gara, partita da Ceola, si caratterizza fin dalle prime pedalate per la sua regolarità. La contesa si accende improvvisamente lungo il Gpm di Grauno, con il gruppo che si assottiglia a 40 unità. Il secondo vigoroso scrollone lo dà sulla prima scalata a Palù di Giovo, verso Maso Roncador, la coppia trentina dell’Ausonia, Ferrari e Lucca. I continui scatti permettono ai due di prendere il largo quel tanto da poter affrontare in relativa tranquillità l’assalto finale alla rampa di Palù. In vista dell’arco di arrivo, la gamba più frizzante è di Ferrari - secondo lo scorso anno sullo stesso traguardo al Trofeo Lucchini per allievi - che precede il compagno Riccardo Lucca, a sua volta piazzato nel 2014 da juniores alle spalle di Bais. A completare il podio con un notevole forcing finale, un altro osservato speciale del Ct De Candido, il veneto Riccardo Verza.