Sull'Abetone Contador in rosa ma Aru e Porte sono lì
Il primo arrivo in salita del Giro d'Italia trova tutti i pretendenti al successo - tranne uno - puntuali a darsi battaglia. Sulle rampe più dure dell'Abetone ad infiammare la corsa è lo spagnolo Alberto Contador, che trova però pronte ed energiche risposte da Fabio Aru e Richie Porte. Ad accusare il colpo è Rigoberto Uran che rimane staccato. La tappa va ad uno dei fuggitivi della prima ora, lo sloveno della Lampre Jan Polanc, che precede Chavanel. Terza piazza in furiosa rimonta per Aru davanti a Contador che si prende la maglia rosa. Quinto Uran.
Ordine d’arrivo:
1. Jan Polanc (Slo) 152km in 4h09’18” media 36,582km/h (+13” di abbuono)
2. Sylvain Chavanel (Fra) a 1’31” (+7” di abbuono)
3. Fabio Aru (Ita) s.t. (+4” di abbuono)
4. Alberto Contador (Spa) s.t.
5. Richie Porte (Aus) s.t.
6. Mikel Meana Landa (Spa) a 1’44”
7. Dario Cataldo (Ita) a 1’53”
8. Yury Trofimov (Rus) s.t.
9. Damiano Caruso (Ita) s.t.
10. Darwin H. Hatapuma (Col) s.t.
11. Damiano Cunego (Ita) s.t.
Classifica generale:
1. Alberto Contador (Spa) in 16h05’54” (km percorsi 632,6, media 39,295 km/h)
2. Fabio Aru (Ita) a 2”
3. Richie Porte (Aus) a 20”
4. Roman Kreuzige (Cec) a 22”
5. Dario Cataldo (Ita) a 28”
6. Esteban Rubio Chaves (Col) 37”
7. Giovanni Visconti (Ita) a 56”
8. Mikel Meana Landa (Spa) a 1’01”
9. Davide Formolo (Ita) a 01’15”
10. Andrey Amador (Crc) a 1’18”
11. Damiano Carus (Ita) a 1’22”
12. Rigoberto Uran Uran(Col) s.t.