A Fiuggi Ulissi torna a ruggire Contador soffre ma resta in rosa
Ha vinto Diego Ulissi grazie a uno strepitoso sprint a Fiuggi, e ha rubato la scena ad Alberto Contador, grande dubbio della vigilia visto lo spavento di Castiglione della Pescaia. Ce la fa o alza bandiera bianca? L’interrogativo era più che concreto fino a questa mattina, visto che il campione spagnolo - dopo una nottata non semplicissima - doveva testare la spalla sinistra sublussata e duramente provata dalla brutta caduta di ieri nel finale. Seppur dolorante, lo spagnolo ha resistito per lunghissimi 264 chilometri. Lunghissimi, ma dolcissimi, alla fine, per Ulissi. Che infatti ha esultato come non mai una volta varcato il traguardo prima di lasciarsi andare alle emozioni, inginocchiandosi sull’asfalto con le mani in testa. Sarà scesa anche qualche lacrima sulle guance del corridore della Lampre, al quarto successo in carriera al Giro. Quello stesso Giro che lo scorso anno segnò l’inizio di un calvario personale lungo 9 mesi, quelli di squalifica imposti dall’Uci per la sua positività al salbutamolo. Il toscano ha preceduto Juan Lobato e Simon Gerrans.
Quarto Manuel Belletti, quindi Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli.
Domani arrivo in salita a Campitello Matese e test impietoso sulla tenuta della spalla di Contador, visto che a lottare su quel traguardo ci saranno i suoi grandi rivali per la vittoria del Giro, Fabio Aru e Richie Porte.