La Trentino Volley under 19 è campione d'Italia!
Dopo i «grandi», «i piccoli»: ad appena undici giorni di distanza dalla vittoria dello Scudetto di SuperLega UnipolSai al PalaPanini di Modena, la Trentino Volley conquista un altro scudetto con la Diatec Trentino Under 19, che nel pomeriggio in Puglia si è aggiudicata la Del Monte Junior League 2015.
La squadra allenata da Francesco Conci ha espugnato il PalaGrotte avendo la meglio dei padroni di casa della Materdominivolley.it in quattro set e bissando così il titolo già conquistato un anno prima ai danni della Lube, uscita già in semifinale. Rispetto ad allora, l’affermazione trentina è stata ancora più netta.
Si tratta del nono titolo nazionale conquistato dal settore giovanile, che incorona ulteriormente una squadra che ha saputo farsi valere durante l’anno con molti elementi in Serie B1 ed col il resto del gruppo in Serie C; per lo stesso Conci e per due giocatori (Cristofaletti e De Angelis) si tratta addirittura del sesto scudetto personale tenendo conto anche dei precedenti conquistati in Under 16 (due), Under 17 e Under 19 (Fipav e Junior League). E tutto ciò senza poter contare su Simone Giannelli: l’mvp della SuperLega UnipolSai 2014/15 era assente perché impegnato con la nazionale maggiore in Australia ma ha fatto parte di questa squadra sino alla scorsa stagione prima di spiccare il volo nella pallavolo dei grandi.
Se si esclude il secondo set, dove i gialloblù sono apparsi sin troppo fallosi e precipitosi, la gara di finale è stata costantemente tenuta in pugno dalla Diatec Trentino, che si è dimostrata strepitosa a muro (17 vincenti in quattro parziali) e molto ordinata e presente in seconda linea. A mettere con buona regolarità il pallone a terra ci hanno poi pensato i due posti 4 Mazzon e Cavuto (41 punti in due), con quest’ultimo che oltre a risultare best scorer si è poi tolto la soddisfazione di vincere il premio mvp. Citazione d’obbligo anche per la coppia centrale Galassi-Codarin, attentissima a rete, ed il palleggiatore Hueller, bravo a distribuire su tutti i nove metri della rete il gioco.
La cronaca della finale
La Diatec Trentino si propone con lo stesso sestetto che il giorno prima ha superato per 3-0 Modena in semifinale: Hueller al palleggio, Cristofaletti opposto, Mazzon e Cavuto in posto 4, Galassi e Codarin al centro, De Angelis libero. Fanizza, tecnico di Castellana Grotte, risponde con Longo in regia, Losco opposto, Ntotila e Sette schiacciatori, Cirocco e De Serio centrali, Nero libero. L’avvio di match è nel segno dei cambiopalla sino al 5-5, poi due muri consecutivi gialloblù, di Codarin e Cristofaletti, offrono il primo vantaggio significativo (8-5, time out Castellana). Un break point di Mazzon e un errore a rete di Sette allargano ulteriormente la forbice (11-6), prima che una veloce out e un muro di Losco su Cavuto non riportino a stretto contatto le due formazioni (11-9).
Nella seconda parte del set Trento riprende in mano le redini del gioco grazie ancora una volta al muro e all’efficacia nella fase di break point (15-10); i pugliesi non demordono (15-13 nel segno di Sette) ma la squadra di Conci ha sempre qualcosa in più a rete e con Mazzon scappa via, stavolta definitivamente (19-15, 21-17, 23-18), andando al cambio di campo sull’1-0 grazie ad un errore al servizio del neoentrato Rizzo sul 25-19.
La Diatec Trentino parte forte anche nel secondo periodo (4-1), ma Castellana la riprende quasi subito grazie allo spunto del capitano Ntotila (muro e due attacchi) e a un muro di Sette (6-6). Sull’8-9 propiziato da un break point di Losco, Conci interrompe il gioco ma alla ripresa sono ancora i pugliesi a fare la voce grossa guadagnando il massimo vantaggio (10-12 e 11-14) grazie ad un muro di Longo su Mazzon. L’ace di Galassi proprio su Ntotila e un block vincente di Codarin sempre sullo stesso posto 4 riportano in parità il punteggio (14-14). L’equilibrio dura sino al 18-18, poi Sette trova due ace per il 18-21 a cui Cristofaletti risponde con un’altra battuta punto (20-21); allo sprint, decisivo un attacco del sempre presente Sette (23-25) che porta il computo del match sull’1-1, dopo che Trento aveva annullato il primo set ball con Mazzon.
I gialloblù accusano il colpo nel terzo parziale, venendo trafitti subito da due ace di De Serio e da un break point di Sette che in apertura della frazione valgono il 5-8 casalingo. Cristofaletti fatica molto in attacco, sbagliando qualcosa di troppo (7-10), ma Galassi è nel match e con un muro e uno slash ricuce lo strappo sull’11-11 scuotendo i suoi. Dopo il time out tecnico la Diatec Trentino mette la freccia e passa a condurre sfruttando due errori a rete di Losco e Ntotila (14-12, tempo richiesto da Fanizza). In seguito è Cavuto a trascinare i compagni verso l’allungo (17-13): Castellana si disunisce, sbaglia tanto e Trento dilaga (21-14, 23-16) volando in fretta sul 2-1 (25-16).
La lotta punto a punto riprende nella prima parte del quarto set, quando i pugliesi profondono il massimo sforzo per stare a ruota dei Campioni uscenti (5-5, 9-9), affidandosi a Sette e Ntotila. L’accelerazione di Trento arriva in corrispondenza del time out tecnico con Galassi che mura e contrattacca per il 13-10; Cristofaletti aumenta l’andatura con una schiacciata in fase di break e due ace (18-13, tempo richiesto da Fanizza). La Diatec Trentino non concede più nulla (21-15, 23-18) e viaggia sicura verso il suo secondo scudetto di categoria. La palla tricolore è un errore di Ntotila al servizio che consegna il 25-20 e 3-1 definitivo.
«Siamo riusciti a bissare il successo dello scorso anno con un gruppo diverso rispetto a quello che aveva ottenuto la vittoria a Loreto e questo ovviamente è un motivo di grande orgoglio – ha spiegato l’allenatore Francesco Conci - . Non eravamo i favoriti della vigilia perché sulla carta Macerata sembrava avere obiettivamente qualcosa in più di noi, però siamo stati bravi a crescere giorno dopo giorno in questo torneo e a diventare sempre più squadra concedendo pochissimo agli avversari che di volta in volta abbiamo trovato sul nostro cammino. Nella finale odierna i ragazzi sono stati bravissimi ad avere il giusto approccio al match non sottovalutando alcun aspetto. Abbiamo accusato qualche difficoltà fra secondo e terzo parziale ma ci siamo ripresi davvero molto bene sfruttando al massimo la nostra superiorità fisica. Mi auguro che diversi giocatori, non solo Cavuto o Mazzon che oggi sono stati determinanti, trovino spazio in massima serie nella propria carriera perché sicuramente in tanti se lo meritano. Voglio ringraziare in particolare quelli che hanno giocato meno, il nostro Scoutman Mattia Castello rimasto a Trento e Luca Baratto che si è inserito benissimo nel nostro staff».
Per l’Under 19 non si è trattato comunque dell’ultimo impegno stagionale: fra poco meno di due settimane si tornerà in campo per le finali nazionali Fipav di categoria, da giocare ad Abano Terme (4-7 giugno) ed in cui difendere lo scudetto vinto un anno prima sempre nello stesso campionato a Chianciano Terme. Già a partire da metà della prossima settimana il Settore Giovanile della Diatec Trentino vivrà però altri importanti appuntamenti, come la finale tricolore della categoria Under 14 a Gubbio (Pg).
Di seguito il tabellino della finale di Del Monte Junior League 2015 giocata questo pomeriggio al PalaGrotte di Castellana Grotte.
Materdominivolley.it Castellana Grotte-Diatec Trentino 1-3
(19-25, 25-23, 16-25, 20-25)
MATERDOMINIVOLLEY.IT: Longo 3, Sette 16, Cirocco 1, Losco 15, Ntotila 15, De Serio 7, Nero (L); Rizzo 2, Incampo, Sorrenti, Lacatena. N.e. Matera, Ratano. All. Vincenzo Fanizza.
DIATEC TRENTINO: Mazzon 20, Codarin 8, Cristofaletti 14, Cavuto 21, Galassi 9, Hueller 2, De Angelis (L); Dalla Torre, D’Odorico, Loglisci. N.e. Tomasi, Gasperi. All. Francesco Conci.
ARBITRI: Vecchione di Salerno e Toni di Trieste.
DURATA SET: 24’, 29’, 25’, 29’; tot. 1h e 47’.
NOTE: Materdominivolley.it: 11 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 13 errori azione. Diatec Trentino: 17 muri, 5 ace, 9 errori in battuta, 11 errori azione. Mvp Cavuto.
La rosa della Diatec Trentino Volley Under 19: palleggiatori: Pierpaolo D’Odorico e Andrea Hueller; opposti: Mirco Cristofaletti e Davide Dalla Torre; schiacciatori: Oreste Cavuto, Gianluca Loglisci, Riccardo Mazzon e Andrea Tomasi; centrali: Lorenzo Codarin, Gianluca Galassi e Gianmarco Gasperi; libero: Carlo de Angelis. Allenatori: Francesco Conci, Antonio Albergati e Luca Baratto; fisioterapista: Daniele Dalsass; medico: Francesco Mattedi; dirigente accompagnatore: Florian Kushi.