A Parigi escono di scena Bolelli e la Schiavone Sara Errani raggiunge la Pennetta negli ottavi
Troppo solido David Ferrer per Simone Bolelli, che pure ha giocato un ottimo match per un paio d’ore. Il 29enne bolognese nei cinque precedenti non aveva mai strappato un set al fortissimo spagnolo, testa di serie numero 7, che lo aveva battuto proprio al Roland Garros lo scorso anno (62 63 62), ma al secondo turno. Questa volta in palio c’erano gli ottavi della Slam parigino e l’azzurro ha strappato due set al 33enne valenciano, finalista a Parigi nel 2013. Non è però bastato perché giocare contro Ferrer è come andare a sbattere contro un muro. E’ finita 63 16 57 60 61 per lo spagnolo dopo tre ore e 12 minuti.
Per due ore Bolelli ha giocato un tennis di altissimo livello: era l’unico modo per abbattere, è il termine giusto, il rivale.
Peccato per quel primo set in cui la differenza l’ha fatta un diritto da metà campo sparato fuori dall’azzurro sotto 4-3. Break di Ferrer che ha poi chiuso 63 annullando una palla break a Bolelli nel game seguente. A quel punto il bolognese è diventato padrone del campo: ha giocato un secondo set perfetto strappando due volte il turno di battuta all’avversario. Nella terza partita equilibrio fino al 5-5, quando Ferrer ha spedito lungo un rovescio consegnando il break a Simone, che ha servito per il set, annullato una palla break con un servizio vincente e chiuso 7-5. Erano passate due ore. Bolelli probabilmente ha pagato lo sforzo, più mentale che fisico, di fronte ad una avversario contro il quale il punto lo devi fare almeno un paio di volte prima che ceda.
Da quel momento Ferrer ha infilato 11 game consecutivi: 60 il quarto set, 5-0 nel secondo chiuso 61. Per Ferrer si tratta della 36esima vittoria di fila contro un tennista italiano: l’ultimo a batterlo è stato Francesco Aldi al torneo di Palermo nel 2005, 10 anni fa.
Sono due le azzurre agli ottavi del Roland Garros: dopo Flavia Pennetta, ha infatti centrato l’obiettivo anche Sara Errani. La 28enne romagnola, testa di serie numero 17, ha sconfitto per 63 63 in un’ora e 21 minuti la tedesca Andrea Petkovic, numero 10 del seeding, contro la quale aveva perso nettamente lo scorso anno proprio a Parigi nei quarti. Una prestazione davvero convincente per Sara contro un’avversaria molto più forte fisicamente (è alta uno e ottanta). Nel primo set l’azzurra ha annullato la palla dell’1-3, quindi sul 5-3 ha strappato il turno di battuta alla rivale chiudendo 63. Brava la Errani a mandare in confusione la Petkovic spostandola molto senza darle ritmo. Nel secondo parziale Sara è scappata sul 3-0 e sul 4-1 ha avuto una palla del 5-1, che ha sprecato affossando un rovescio in rete. La tedesca ha rimontato fino al 3-4, dopo che sempre sul 4-1 Sara ha contestato una chiamata dell’arbitro su un diritto (sarebbe stata la seconda palla del 5-1), ma la romagnola non si è disunita: tre game di fila e 63 finale.
Negli ottavi la Errani troverà la tedesca Julia Goerges, numero 72 mondiale, protagonista dell'eliminazione di Caroline Wozniacki, quinta favorita del seeding, che ha liquidato per 64 61 la statunitense Irina Falconi raggiungendo per la prima volta il quarto turno a Parigi. Due pari il bilancio tra Sara e Julia, con l'azzurra che ha vinto l'unica sfida giocata sul "rosso". La Errani nelle ultime tre edizioni dello slam francese vanta una finale (2012), una semifinale (2013) ed i quarti (2014).
Esce di scena, invece, Francesca Schiavone. La milanese, trionfatrice a Parigi nel 2010 e finalista nel 2011, a quasi 35 anni (li compirà il prossimo 23 giugno) èapprodata al terzo turno del Roland Garros dopo aver vinto un match durato tre ore e 50 minuti contro Svetlana Kuznetsova, altra campionessa del torneo (lo ha vinto nel 2009 ed è stata finalista nel 2006). Francesca, alla 59esima presenza consecutiva in uno Slam (15esimo Roland Garros di fila), record tra le giocatrici in attività (tra gli uomini Roger Federer è a quota 62), ha ceduto alla rumena Andreea Mitu, 23enne di Bucarest, numero 100 Wta: 75 64 dopo un’ora e 47 minuti. Peccato perché la Schiavone era partita molto forte e nel primo set ha avuto diverse chance: 3-0, poi sul 4-1 era sopra 30-0, quindi ha avuto una palla del 5-2 e ha servito per il set sul 5-3. Ha però subito la rimonta della Mitu che ha chiuso 75. Nella seconda partita l’azzurra ha recuperato un break di svantaggio, ma si è arresa sotto 5-4 con la rumena al servizio dopo aver salvato due match point (sul secondo doppio fallo della Mitu).
Anche la Pennetta è approdata agli ottavi come nel 2008 e nel 2010. La 33enne brindisina, testa di serie numero 28, venerdì ha battuto la spagnola Carla Suarez Navarro, numero 8 del mondo e finalista ai recenti Internazionali BNL d’Italia, in due set: 63 64 in un’ora e dieci minuti. Un gran match quello giocato dalla Pennetta, che a distanza di sette anni si è così presa la rivincita sulla spagnola, dalla quale fu sconfitta sulla terra rossa parigina negli ottavi: in quell’occasione la Suarez Navarro, appena ventenne e proveniente dalle qualificazioni, si impose a sorpresa su Flavia che sembrava lanciatissima verso i quarti, traguardo mai raggiunto al Roland Garros.
Domenica la attende un’altra giocatrice spagnola, la 21enne di origini venezuelane Garbine Muguruza, testa di serie numero 21, che lo scorso anno a Parigi raggiunse i quarti battendo Serena Williams. La tennista nata a Caracas, tra le emergenti del circuito. conduce 2-0 nei precedenti: il primo nel 2012 a Miami e il secondo lo scorso anno a Sofia, entrambi sul cemento.
Era una delle sfide più interessanti della giornata al Roland Garros di Parigi in cui si completano i match di terzo turno del tabellone maschile. Ed invece Andy Murray, numero tre del seeding e del ranking mondiale, ci ha messo poco a prendere le misure a Nick Kyrgios (n. 29): 64 62 63 il punteggio in favore del 28enne di Dunblane con il giovane Aussie che ha comunque messo a segno diversi colpi spettacolari e che è probabilmente stato limitato da un problema al polso (per il quale ha richiesto anche l'intervento del trainer).
Ad ogni modo ha vinto le ultime 13 partite giocate sulla terra Andy. E a dirla tutta su questa superficie in questa stagione è imbattuto (a Roma negli ottavi contro Goffin non è nemmeno sceso in campo), proprio come Nole Djokovic. Per la prima volta lo scozzese si è presentato al Roland Garros con serie ambizioni di successo. Il matrimonio con la storica fidanzata Kim Sears sembra avergli fatto proprio bene: dal fatidico "sì" ha vinto due dei tre tornei ai quali a preso parte. Peccato che a Parigi - dove ha anche un po' di sostegno da parte del pubblico visto che sulla sua panchina c'è Amele Mauresmo - è finito nella stessa metà di tabellone di Djokovic, con eventuale super-sfida in semifinale. Un passo alla volta però: intanto Murray dovrà pensare al prossimo avversario, il francese Jeremy Chardy, che per la gioia del pubblico di casa si è imposto nettamente - 63 64 62 - sul belga David Goffin. Per il 28enne di Pau si tratta del secondo ottavo all'ombra della Tour Eiffel dopo quello conquistato nel 2008.
Anche per Nole Djokovic è stato un pomeriggio tranquillo: il numero uno del mondo ha vinto il suo 13esimo match consecutivo sul rosso rifilando al terzo turno un triplice 64 al giovane australiano Thanasi Kokkinakis, entrato in tabellone grazie ad una wild card. Il 28enne serbo di Belgrado, che in questa stagione ha il "terrificante" (per i suoi avversari...) bilancio di 39 vittorie contro appena 2 sconfitte (rimediate nei quarti di Doha - il primo torneo della stagione - contro Karlovic ed in finale a Dubai contro Federer) non ha fatto mistero di puntare a conquistare il suo primo Roland Garros (e di conseguenza il Career Grand Slam). Prossimo ostacolo il vincente del match tra il francese Richard Gasquet ed il sudafricano Kevin Anderson.
Sulla strada dell'attesissima sfida block-buster dei quarti Djokovic-Nadal, anche Rafa ha compiuto un altro passo avanti. Il maiorchino, che mercoledì prossimo spegnerà 29 candeline, ha sconfitto per 61 63 62 il russo Andrey Kuznetsov. Nadal si è così qualificato per l'undicesima volta in carriera su altrettante partecipazioni per gli ottavi di finale del Roland Garros (ha vinto 69 dei 70 match giocati), dove è il recordman assoluto con 9 successi. Prossimo ostacolo per lui lo statunitense Jack Sock (62 61 64 al giovane croato Borna Coric), mai così avanti in carriera in uno Slam. Una sola volta Rafa a Parigi non ha superato gli ottavi, nel 2009 quando fu battuto dallo svedese Robin Soderling.
Chi invece si è potuto preparare poco per lo Slam francese è Marin Cilic: il croato ha cominciato la stagione in ritardo per diversi problemi fisici ma per la terza volta in carriera è riuscito a raggiungere gli ottavi (2009 e 2010 i precedenti). E lo ha fatto battendo 63 62 64 un avversario che poteva complicargli non poco la vita come l'argentino Leonardo Mayer (n. 23): al prossimo turno Cilic troverà il vincente del match tra l'azzurro Simone Bolelli e lo spagnolo David Ferrer (n. 7), quest'ultimo finalista due anni fa e sempre protagonista sulla terra francese.
Serena Williams, n.1 del mondo e favorita del torneo, ha battuto in rimonta la bielorussa Viktoria Azarenka (3-6, 6-4, 6-2) per raggiungere gli ottavi di finale al Roland Garros. La statunitense, vincitrice a Parigi (6-4, 6-1 alla bulgara Pironkova). Ottavi raggiunti anche per la ceca Petra Kvitova (n.4 del torneo), che ha superato in due set con un identico 6-2 la romena Irina Camelia Begu. Sulla sua strada troverà la svizzera Timea Bacsinszky, che ha eliminato 6-4, 6-2 la statunitense Keys.