Il Cus Trento è in serie C2. La promozione è arrivata ieri sera a Riva del Garda, con una vittoria sulla Virtus Gardascuola per 56-69 dopo una partita sofferta dove la Virtus non ha sfigurato. La serie vedeva gli universitari sopra 2-1. Non facile chiuderla contro la Virtus: «Riva ci ha messo in difficoltà, sono stati bravi. Noi eravamo stanchi: un plauso per i miei ragazzi che hanno dato tantissimo sia fisicamente che psicologicamente» dirà coach Eglione alla fine della serie che ha regalato la promozione sul 3-1. Come gara3, anche ieri sera il match è iniziato a giri bassi, con lo score in lenta progressione in favore degli ospiti: 3-12 al 5’. Ciotoli, Agostini e Zago infliggono un break che destabilizza i ragazzi di coach Torboli. Dopo un minuto di timeout, Morghen e compagni rientrano motivati ma ancora imprecisi a canestro. Sul 7-14 la tripla di Zanoni ritempra la Virtus, che torna a -5: sempre Zanoni mette la bomba che chiude il quarto 16-16. Nel secondo quarto il Cus scappa a +9 (16-25) grazie anche a una migliore coordinazione - Porfido, Zago, Agostini - a rimbalzo. Al 6’ arriva il massimo vantaggio: 20-31. Negli ultimi secondi del periodo la Virtus alza l’intensità del gioco, Morghen si guadagna dei falli (punto debole del Cus) che riavvicinano la sua squadra: 28-33. Nel terzo periodo gli ospiti allungano ancora (32-40), ma Fia, Mazza e Zanoni danno il via, anche stavolta, all’inseguimento. La partita prende un’altra piega, più aggressiva e fisica. La Virtus supera per la prima volta alla fine del terzo: 42-41. Hainzl e Mazza fanno la voce grossa, il Cus risponde punto a punto. Quando mancano 6’ lo score dice 46-50. Bijedic da tre fa gioire i suoi, che si portano sul +10 (47-57). Morghen (52-61) e Hainzl (56-64) ritardano la fine, ma tra palle perse e falli commessi il tempo passa in favore del Cus, che torna a +10. A 20’’ dalla fine il Cus già festeggia e al 40’ si stappa lo spumante.

[ladige_embed_file type="pdf"]445041[/ladige_embed_file]