L'altro giorno, in occasione della presentazione della sua nuova squadra, la roveretana Silvia Fondriest ha subito capito quale sarà l'atmosfera del PalaYamamay in cui giocherà le gare interne della sua nuova avventura nella serie A1 di volley nell'Unendo Busto Arsizio. C'erano infatti oltre mille persone per salutare la nuova squadra agli ordini dell'allenatore Marco Mencarelli, l'anno scorso coach del Club Italia in A2, l'uomo che ha portato l'Italia in vetta al mondo con la nazionale Under 18.
Silvia, la prima impressione?
«È stato bellissimo e molto emozionante, il palazzetto me lo ero immaginato bello ma non così. Era già strapieno, un vero bagno di folla, avevo un'ansia tale da temere di inciampiare».
L'approccio con la squadra?
«Alcune compagne le avevo già conosciute, contro altre avevo giocato come avversaria ma mai assieme. Sarà un piacere farlo quest'anno».
Dopo aver disputato la serie A2 con la Delta Informatica Trentino Rosa, Mencarelli ti ha voluto a Busto Arsizio.
«È stato per me un onore sapere che la scelta è stata sua. Nella scorsa stagione abbiamo giocato più volte contro il suo Club Italia, fortuna ha voluto che abbia sempre offerto buone prestazioni. Si vede che se le è ricordate...».
Che cosa ti aspetti da questa prima stagione in A1?
«È un campionato che seguo fin da quando ero bambina. Voglio allenarmi tanto e crescere ancora tecnicamente, soprattutto a muro».