Aquila, tra Lofberg e Lockett uno contro uno a 2.000 metri
Dopo un altro week-end di partite, che ha visto i giocatori della Dolomiti Energia vincere la terza edizione del Memorial Gianni Brusinelli battendo in finale la Tezenis Verona dopo due supplementari, coach Maurizio Buscaglia ha concesso ai suoi un giorno di riposo prima di riprendere a lavorare in vista del trofeo Labronica in programma venerdì e sabato a Livorno.
Trent Lockett, Johan Lofberg e Luca Lechthaler ne hanno approfittato per visitare le aziende e le bellezze della val di Fiemme, accompagnati dal team manager bianconero Michael Robinson e dal responsabile commerciale Andrea Nardelli. La giornata si è aperta con una visita allo stabilimento produttivo de La Sportiva. I tre giocatori, accolti presso la sede di Ziano di Fiemme dal ceo de La Sportiva Lorenzo Delladio e dal marketing coordinator Luca Mich, hanno visitato la fabbrica di calzature facendosi illustrare il funzionamento di alcuni dei macchinari produttivi maggiormente innovativi dello stabilimento. Poi si sono recati al pastificio Felicetti per conoscere i prodotti di alta qualità realizzati dall’azienda di Predazzo. La giornata si è conclusa con una salita in quota al passo Feudo per una photoshooting con vista sulle Dolomiti, ultimato da un pasto conviviale.
A fare la parte del Cicerone del gruppo l’uomo di montagna del trio, il rotaliano Luca Lechthaler. «Adoro le montagne, anche se nel mio Minnesota non ne abbiamo molte» ha detto Trent Lockett. «Il paesaggio della parte di Svezia da cui provengo non è, come molti potrebbero pensare, simile a questo. Da me non ci sono monti, quindi non sono abituato a questi panorami: quassù è davvero meraviglioso» ha aggiunto Lofberg.