F1, a Singapore trionfa la Ferrari di Vettel
La Ferrari trionfa al Gran Premio di Singapore con la vittoria di Sebastian Vettel e il terzo posto di Kimi Raikkonen. Singapore 'maledetta' invece per il leader del Mondiale Lewis Hamilton. Dopo le brutte qualifiche, il campione del mondo della Mercedes è stato costretto a ritirarsi dopo metà gara a causa della perdita di potenza del motore della sua vettura. «Un passo importante per tornare ai vertici da dedicare ai tifosi», commenta il presidente del Cavallino; Sergio Marchionne.
Dopo aver tagliato il traguardo in trionfo con la sua Ferrari, Sebastian Vettel eslode di gioia all'interno del suo abitacolo parlando coi box in italiano. «Grazie ragazzi, che giornata, forza Ferrari», grida il pilota tedesco.
Dietro a Vettel la Red Bull di Daniel Ricciardo e l'altra Rossa di Kimi Raikkonen. Quarta posizione nel Gran Premio di Singapore per la Mercedes di Nico Rosberg davanti alla Williams di Bottas e alla Red Bull di Kvyat. Settima la Force India di Perez che precede le Toro Rosso di Verstappen e Sainz Junior. La Sauber di Nasr chiude decima in zona punti. Oltre ad Hamilton problemi anche anche per la McLaren di Alonso. Lo spagnolo e' costretto al ritiro dopo il rientro ai box. Settimo ritiro stagionale per lui.
Nei precedenti cinque anni è stato costretto al ritiro solo otto volte. Abbandona definitivamente il Gp anche la Williams di Felipe Massa.
Una vittoria che vuole segnare il ritorno con continuità della Ferrari ai vertici della Formula 1. Orgoglio e cuore Rosso targato Sergio Marchionne che dopo il trionfo di Sebastian Vettel fa i complimenti alla sua squadra guardando al prossimo futuro del Cavallino Rampante: «Vettel ha guidato da vero campione qual è ed ogni membro della squadra, in pista e a Maranello, ha fatto tutto perfettamente. Sono contento anche per Kimi Raikkonen che torna sul podio: era da troppo tempo che due piloti Ferrari non erano insieme tra i primi tre. Un successo importante - sottolinea il numero uno della Ferrari - su una pista difficile che dedico prima di tutto ai nostri tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto e supporto.
A loro la promessa di tutta la Ferrari che questa gara non è un episodio ma un passo importante nel nostro cammino per tornare in maniera stabile ai vertici e far suonare l'inno d'Italia sempre più spesso».
Unico comun denominatore a cui si associa lo stesso Vettel che anche per il Mondiale in corso con sei gare alla fine e 49 punti di distacco dal Leader Hamilton non si pone limiti visto il flop delle Mercedes a Singapore: «Se avremo altri week-end così possiamo insidiare le Mercedes. Noi non dobbiamo fare altro che pensare a noi stessi - avverte il pilota tedesco della Ferrari - attaccare al massimo e poi quello che faranno le Mercedes non dipende da noi. Abbiamo ancora una piccola possibilità, forse possiamo rendere l'impossibile possibile, ci proveremo.
Oggi - continua Vettel - per noi è il Paradiso, ma la strada è ancora lunga. È stata una sorpresa vedere la Mercedes fuori dai giochi questo fine settimana, non sappiamo perché, ma ad essere sinceri non mi interessa troppo. Sono molto felice per la squadra, ha lavorato moltissimo fin dal mio arrivo. Per le prossime gare continueremo a spingere al cento per cento, in modo da dare il massimo, come sempre. Finché c'è una possibilità - ribadisce il pilota tedesco - dobbiamo fare tutto il possibile. Le Mercedes restano le vetture da battere, e il modo migliore per farlo è guardare a noi stessi e fare il meglio che possiamo". Di Mondiale parla anche il team principal Maurizio Arrivabene: ''Progetti per il campionato non ne faccio: ci sono ancora tanti punti a disposizione, ed è ovvio che si farà tutto il possibile per stare davanti. Ma sempre con grande umiltà e rispetto per i nostri avversari».