Lippi: «Che grande cavolata tornare in Nazionale»
«Tornare in Nazionale è stata una delle grandi cavolate che ho fatto».
Lo ha rivelato Marcello Lippi, in un’intervista a «Sport 2000», il programma sportivo di Tv2000 in onda stasera e di cui è stata diffusa un’anticipazione.
«Avevo deciso di andar via - ha spiegato l’ex ct - ancor prima che si svolgesse il Mondiale e ho lasciato un gruppo straordinario. Sono tornato per ripagare la fiducia che questo gruppo aveva riposto in me, ma non si torna in Nazionale due anni dopo aver vinto il Mondiale».
Lippi non nasconde il desiderio di voler tornare ad allenare magari seduto su una grande panchina di un club: «È talmente bello vincere che non ci stanca mai. Quando ero in Cina, dicevo: “Basta, ho 67 anni, non ho più voglia di allenare”. La realtà è che non volevo stare così lontano da casa. Io adesso guardo solo il calcio in televisione, tutte le partite, tutte le categorie. Il pensiero di rimanere qui a Viareggio d’inverno, quando alle 17 fa buio, non mi piace per niente. Quando vedo in tv una squadra che ha qualche problema, mi ritrovo a pensare: “Io farei così, farei giocare quello, farei giocare quell’altro”. Prenderei anche un club se mi piace».